“New world, new radio.”
Il 13 febbraio è la giornata internazionale della radio (WRD), proclamata nel 2011 dall’UNESCO e istituzionalizzata dall’Assemblea delle Nazioni Unite l’anno successivo. Sarà fatta una diretta streaming di Radiospeaker.it con vari ospiti coinvolgendo reti nazionali e locali dove si celebra il decimo anniversario del “World radio day” e anche l’esistenza stessa della radio che risale a più di 110 anni fa. Ogni anno questa giornata ha un tema particolare che riprende l’essenza della radio: la libertà d’espressione e l’approccio ad una comunicazione democratica. Non a caso, l’anno scorso il tema era la diversità, presente nella nostra società che porta necessariamente ad una diversità anche nella radio: gli speakers dovranno offrire vari contenuti per tutte le community. Lo scopo di questa giornata è di sensibilizzare un determinato tema riguardante la radio, essendo quest’ultima una nostra cara compagna di vita. Quest’anno l’evento è “New world, new radio”, rifacendosi all’evoluzione della società che va a braccetto con i continui cambiamenti della radio, adattandosi al periodo; un esempio è proprio durante questa pandemia dove molte radio si sono adoperate per combattere contro la disinformazione e per creare uno spazio di continuo insegnamento sostituendo temporaneamente tutti i contatti sociali che non era/è possibile avere causa covid. Questo tema del nuovo viene definito dall’UNESCO come la “resilienza della radio”, elogiando le sue capacità adattative necessarie per continuare ad essere presente in questa società. Il tema principale può essere diviso in tre sotto-temi, illustrati con delle mini-clip su YouTube:
Evoluzione: “il mondo cambia, la radio evolve”. La radio si è evoluta per più di un secolo segnando la storia ed accompagnandoci nel quotidiano.
Innovazione: “il mondo cambia, la radio si adatta e innova”. I nostri stili di vita sono cambiati durante tutti questi anni e la radio è cambiata con noi, diventando accessibile a tutti e ovunque, sfruttando le nuove tecnologie.
Connessione: “il mondo cambia, la radio si connette.” Come noi esseri viventi di fronte ad una situazione sappiamo adattarci, allo stesso modo fa la radio. I servizi pubblici, gli annunci ed i broadcast sono un esempio del tentativo di informare riguardo la nostra società tramite diversi mezzi, connettendoci con la realtà.
Inoltre, l’UNESCO per questo evento, ha creato anche un “kit di partecipazione” dove dà dei consigli per questa giornata mettendo in atto i sotto-temi di questo cambiamento. Consiglia di ricordarsi dell’importanza della radio, soprattutto durante questo periodo dove vige il distacco sociale e racconta di come sarebbe bello prestare attenzione anche a questo metodo di comunicazione diverso dal solito (almeno per i millennials) che ci ha sempre accompagnato nella nostra vita, adattandosi alle circostanze e dandoci la possibilità di apprezzare un mezzo di comunicazione che è parte integrante della nostra società e che si evolve con essa. È in corso una vera e propria diretta per tutta la giornata dove è possibile partecipare iscrivendosi e l’andamento della giornata sarà visibile tramite l’hashtag #worldradioday. L’importanza di questa giornata è dovuta all’attualità della radio perché globalmente, è tutt’ora molto usata. è un insieme di tante voci ed idee espresse, trattando diversi temi proprio come accade nella società reale. È una piattaforma che più si adatta ai cambiamenti continui che avvengono, in grado di modellarsi con essi ed essere parte attiva del cambiamento.
Audrey Azoulay, la direttrice generale dell’UNESCO ha lanciato un messaggio di sensibilizzazione per l’edizione 2021 del World Radio Day:
"Più che mai, abbiamo bisogno di questo mezzo umanista universale, vettore di libertà. Senza la radio, il diritto all'informazione e alla libertà di espressione e, con esse, le libertà fondamentali sarebbero indebolite, così come la diversità culturale, poiché le stazioni radio comunitarie rappresentano le voci dei senza voce."
Camilla Borghi 5L
Sara Rangoni 5L
Francesca Romagnoli 5L
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