Il liceo G.Peano salva un animale a rischio di estinzione!
Era il 22 Aprile quando un gruppo di ragazzi del liceo G.Peano, che si trovava in campo scuola a Nova Siri, nei pressi di Policoro, ha avvistato da una barca a vela una tartaruga marina della specie Carretta Carretta che galleggiava sulla superficie del mare trasportata dalle onde.
L'animale è stato immediatamente soccorso e portato sulla riva dove i ragazzi gli hanno
prestato i dovuti soccorsi in attesa dei ricercatori dell'oasi del WWF di Policoro.
A turno gli studenti, i docenti e gli istruttori di vela si sono occupati dell'animale bagnandogli il guscio per mantenerlo umido. Successivamente il dorso della tartaruga è stato ricoperto da un asciugamano bagnato.
All'arrivo, i ricercatori hanno spiegato che la tartaruga molto probabilmente si trovava in quelle condizioni per aver ingerito della plastica: questa infatti è la causa maggiore per cui questi animali vengono considerati a rischio d'estinzione. Le tartarughe infatti hanno come preda ideale le meduse, per loro molto simili alle buste di plastica.
E' quindi nostro dovere rispettare l'ambiente e le creature di mare e terra affinché non si
verifichino più situazioni spregevoli come questa.
La tartaruga è stata chiamata Giano, nome che deriva ovviamente da Giuseppe Peano ma anche dalla famosa divinità romana, il Giano bifronte, noto per la sua capacità di vedere il futuro e il passato.
Noi, come il Giano bifronte, dobbiamo prendere spunto dal passato e guardare al futuro in modo che gli animali possano vivere protetti nei loro ambienti naturali.
Se questa storia vi ha incuriosito e volete sapere come sta il nostro
Giano potete visitare le pagine instagram oasi_wwf_policoro e
circolovelicopolicoro.
Andrea Marino, 2C
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