Enrico Terrinoni, professore ordinario di letteratura inglese all'Università per Stranieri di Perugia, insegna traduzione all'Università IULM. Si occupa di letterature di lingua inglese, e di teoria e pratica della traduzione.
vincitore di numerosi premi come: il Premio Napoli per la Lingua e la Cultura Italiana - sezione traduzione - nel 2012 oppure il Premio Gregor von Rezzori Città di Firenze 2019.
Il 13 maggio il professore Enrico Terrinoni ha incontrato gli studenti del Peano in aula Rosa, dove ha raccontato del suo lavoro di traduttore e soprattutto del suo libro in cui narra la speciale amicizia tra Italo Svevo e Joyce.
L'ottimo anglista Terrinoni, dopo essersi speso per presentarci con arguzia e minuzia di magici legami tra Italo Svevo e l'anglofono Joyce, pose i principi per le considerazioni morali e le segnaletiche conseguenti da queste, alla luce della domanda di uno studente che ridentemente chiese se abbisognasse che, affinché gli indirizzi morali proposti nelle opere -si prese antonomasticamente il romanzo "Ulysses"- fossero per lo meno da considerarsi nella loro eventuale validitá, dovettero o meno esser conformi alla condotta biografica dell'artista.
Il buon Enrico rispose, in linea alle disposizioni di Umberto Eco, che l'artista si perde nella sua opera, e lo spazio esegetiuco non afferisce, chiaramente, alla volontá dell'artista, che per quanto voglia polarizzare la sua opera rimane vittima della lettura altrui.
Non dovremmo perció, a detta sua, preoccuparci nemmeno per un momento della coerenza degli artisti; ci auguriamo quantomeno, di doverlo fare per la nostra.
È possibile vedere l'intervista a Terrinoni realizzata da RadioPeano cliccando il link:
Daniele Porchetti&Gabriele Perelli 5I
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