Sappiamo ormai da un po' che le risse stanno aumentando, recentemente ad Acilia ce ne è stata una e poco tempo prima anche al Vaticano. Questo clima violento colpisce anche i ragazzi che, imitando gli adulti, organizzano risse di centinaia di persone. La più famosa è stata la rissa al Pincio, nella quale dieci dei partecipanti sono stati arrestati, uno dei quali aveva solo 14 anni. Nel caso della rissa al Pincio la polizia non ha potuto utilizzare solo le pattuglie (proprio per la mole di partecipanti molto elevata) che sono servite solo per arginare la situazione in attesa del Reparto Mobile, mentre per le altre risse sono bastate alcune pattuglie già presenti sul posto. Ma come mai in questo periodo accadono così tanti scontri?
In parte è responsabile proprio il periodo che stiamo vivendo, fatto di chiusure e rapporti ridotti all’osso, il che fa sì che ogni contatto, anche non necessario, sia “incentivato” dalla poca libertà che ci viene lasciata, quindi anche uno “screzio” minimo si trasforma in un pretesto buono per fare a botte, spessissimo in gruppo. Può capitare inoltre che qualche ragazzino di passaggio che non ha niente da fare, o che conosce anche uno solo dei ragazzi coinvolti, si infili in mezzo cercando di tirare qualche pugno a destra e a manca. Ma perché?
In generale quando si è piccoli si cerca in ogni modo di sembrare grandi e, soprattutto i maschi, spinti dagli ormoni, dall testosterone, si cimentano nel fare a botte, non solo per far vedere di essere grandi, ma anche per stabilire superiorità all'interno di un gruppo.
Quando si cresce però le risse si fanno non più per motivi futili, ma anche per cose gravi, e spesso purtroppo accadono anche per via di qualche ragazzo capitato in ambienti malfamati e criminosi: questo tipo di ragazzi gira sempre con qualcosa per difendersi, nel miglior caso un coltello nel peggiore una pistola, e in alcuni casi succede l’irreparabile, come accadde quattro anni fa all’EUR, quando per una bazzecola un ragazzo è stato accoltellato davanti alla discoteca ROOM26. Ma come questo fa intuire, le risse tra umani di tutte le età non sono un problema solo dell'ultimo periodo, ma di tutta la storia di ogni grande città, dopotutto più gente incontri più è possibile imbattersi in gente con la quale essere in contrasto. Tanto per capirci, basti pensare alla rissa più famosa della storia Italiana, successa a Firenze nel 1600 come sciopero contro i Medici. Tutti i Fiorentini indignati dagli eventi dell'epoca si radunarono in Piazza Santa Croce, si presero a cazzotti e iniziarono a prendere a calci qualcosa che somigliava tanto a pallone. Da qui nacque il Calcio Storico Fiorentino, praticato ancora oggi. Le risse sono un problema degli umani in generale a prescindere dal periodo storico, perché si tende a pensare sempre che con la violenza si possano risolvere le controversie. Eppure non è mai stato e mai sarà così.
Lorenzo Lozzi 5D
Daniele Marinucci 4I
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