top of page
Immagine del redattoreGiornalino Peano

PROFESSIONE DETECTIVE

lA PREVENZIONE COTRO LA CRIMINALITA' E LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE


La criminologia è una scienza che studia i comportamenti criminali, i loro autori e le loro vittime. La criminologia si serve dell’apporto di altre discipline, come il diritto penale, la sociologia, la psicologia, la medicina legale, la statistica.

Il detective è una persona il cui compito principale è generalmente quello di condurre indagini penali. Fondamentalmente, essi dovrebbero mettere insieme tutte le informazioni sul crimine per scoprire chi è responsabile e fornire prove che possano provare la colpa di un sospetto in tribunale.

Il lavoro di un investigatore di polizia è spesso un lavoro fondamentalmente diverso rispetto a quello di un ufficiale di pattuglia, per molte ragioni. Gli agenti di pattuglia di solito vengono chiamati prima, durante o immediatamente dopo un atto criminale e si presume che gestiranno il lavoro immediato di protezione del pubblico e la cattura iniziale di eventuali criminali. Gli investigatori della polizia sono principalmente dediti alla risoluzione dei crimini e di solito vengono chiamati dopo il fatto. Sono ancora dedicati alla protezione del pubblico, ma il loro scopo è generalmente quello di impedire a un sospetto di recidiva scoprendo l’identità di un sospetto o assicurandosi che il colpevole sia punito dal sistema giudiziario aiutando a trovare prove per dimostrare il caso.

Esistono molti bei programmi che riguardano questo ambito: per esempio, ogni mercoledì, su Rai 3 verso le 21:20 c’è “Chi l’ha visto?”, oppure, su Rai 4, trasmettono ogni venerdì “Quarto Grado” verso le 21:15. Infine, ogni giorno tranne il weekend, dalle mattina verso più o meno le 9:30 fino alle 16:00, su canale 9, fanno diversi programmi tutti con questo argomento principale.

Purtroppo, molte volte, le donne vengono stuprate e poi uccise.

La violenza è un fenomeno che da sempre è presente in tutte le società, da quelle più primitive fino a quelle più evolute. Oggi si parla di violenza di tutti i generi, uno di questi è la violenza sulle donne. Il 25 novembre infatti è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questa giornata è stata istituita nel 1981 e da quel giorno, ogni anno, si ricorda il perché della sua dell'esistenza.

Come "violenza" sulle donne non ci si riferisce solo a fidanzati maneschi o mariti aggressivi che sotto effetto dell'alcol mettono le mani addosso alla moglie, ma ci si riferisce anche a veri e propri stupri. Può succedere che una donna venga violentata da uno sconosciuto, da un amico o anche da un parente, quindi anche persone delle quali si fida. Fatti del genere possono verificarsi ovunque e molte volte la vittima non denuncia l'accaduto sia perché se ne fa una colpa sia perché teme di essere giudicata negativamente e di conseguenza di ricevere critiche o insulti. Se la vittima trova il coraggio di denunciare colui che ha violato e invaso senza consenso la sua intimità, non sempre l'accusato viene condannato e mandato in carcere a scontare la sua pena.

Dato che cose di questo genere succedono tutti i giorni e ne parlano continuamente in tv e sui giornali, vi proponiamo dei casi accaduti di recente a Roma.

La prima notizia riguarda una quattordicenne che è stata accerchiata da un gruppo di cinque ragazzi mentre stava aspettando alcuni amici. Questi ragazzi le hanno impedito di andarsene, hanno fatto apprezzamenti a sfondo sessuale, l'hanno toccata, baciata e infine l'hanno trascinata in un posto più riparato e fuori dal passaggio di macchine. La ragazza però è riuscita ad urlare e dei ragazzi hanno chiamato i Carabinieri che hanno messo in fuga il gruppo di aggressori.

La seconda notizia riguarda un sondaggio dal quale poi si è tratta una statistica alquanto interessante. Questa statistica riporta i risultati del numero di persone che subisce violenze sui mezzi. Sono state intervistate 1800 persone, metà uomini e metà donne. Il 70% delle donne afferma di essere stata molestata, mentre per gli uomini è presente una percentuale bassissima. Queste molestie avvengono in particolare di sera, quando è buio, presso le stazioni Termini, Anagnina e Tiburtina.

Le due notizie sono state prese da Ig: @tgeur24


Giulia Cottoni 3i, Aurora De Jacobis 3i

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Kommentare


bottom of page