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Immagine del redattoreGiornalino Peano

La doppia faccia del web

Influencer. Il termine significa letteralmente “colui che influenza, che ha un impatto” e la figura dell'influencer non è più una novità: ce ne sono milioni di conosciuti in Italia e in tutto il mondo. Sono ormai dei punti di riferimento per il pubblico che li guarda, supporta e segue sui vari social network. Il loro successo dipende dagli altri: hanno bisogno di conquistare la fiducia e la stima della massa per diventare famosi, altrimenti non contano niente.


La loro reputazione cresce in base alla quantità di utenti che li prendono in considerazione, positivamente o negativamente che sia; a volte tante critiche fanno più clamore dei complimenti, quindi più visibilità, più followers… e di conseguenza più soldi. Su Youtube si può guadagnare dai due ai dieci euro per ogni visualizzazione e se aggiungi anche le pubblicità che vanno durante i video, la cifra diventa molto più elevata; Chiara Ferragni guadagna circa 50mila euro per ogni foto che pubblica su Instagram. Youtube e Instagram dunque. In realtà queste sono solo due delle tante piattaforme digitali che ormai permettono agli influencer di “vivere”.. ma è la grande quantità di denaro che guadagnano grazie al loro “lavoro” , forse, quello di cui si discute di più. È giusto che una persona qualsiasi diventi ricca solo per quello che dice, o per quello che indossa, o per il personaggio che fa sembrare di essere sul web? Molti di questi, a volte anche molto giovani, diventano famosi grazie a programmi tv e, con un paio di sponsorizzazioni su Instagram, si assicurano un bel po’ di soldi. Forse tutti in Italia, e non solo, conoscono Fedez: arrivato al successo come cantante, negli ultimi anni fa parlare di sé più per le sue attività legate al mondo social che per la sua professione. La quantità elevata di seguaci, soprattutto di giovane età, ha portato il premier Giuseppe Conte a scrivere una lettere a lui e alla moglie Chiara Ferragni, in cui li esorta a far capire ai loro fan di usare la mascherina in questo tempo di pandemia da Covid. La coppia di influencer ha ottenuto una tale reputazione da essere chiamata in causa addirittura da una persona che sta al potere dello Stato. La scelta, che potrebbe sembrare insolita, può essere giustificata dalla necessità di far arrivare il messaggio alle milioni di persone che li seguono o perché ha stima nei loro confronti, fatto sta che il presidente del Consiglio ha scelto proprio loro due per diffondere il messaggio. Come ho già sottolineato, gran parte degli utenti del web sono ragazzi, anche bambini, che cercano in persone come Fedez un soggetto da imitare perché, essendo piccoli, non hanno una loro identità. Quello che è certo è che non si rendono conto di alcuni aspetti. Sicuramente non capiscono se dietro quella persona c’è un personaggio che si comporta in un determinato modo solo per attirare l’attenzione o se si mostra per com’è realmente. Conoscere qualcuno solo attraverso i social network è un’arma a doppio taglio perché non è sempre tutto come sembra. Indubbiamente gli influencer diventano un esempio da imitare… e se fosse negativo?

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