23 febbraio 2020 Roma.
Le notizie ufficiali sono allarmanti, in quarantena numerosi comuni e stop da parte del Ministero dell’Istruzione ai viaggi d’istruzione e gite scolastiche di una giornata. La diffusione del virus Sars-Cov-2 è esplosa nella provincia di Lodi e ha portato le autorità a stabilire una quarantena, le scuole della Lombardia probabilmente rimarranno chiuse e anche le varie manifestazioni sportive dovranno subire regolamentazioni adeguate all’emergenza per ora ancora locale.
24 febbraio 2020 Roma.
Non si può certo dire “niente di nuovo sul fronte occidentale” le notizie iniziano a registrare alcuni decessi di anziani, mentre per il numero di infetti l’Italia sale al terzo posto tra le nazioni più infette, e sembra che qualche incosciente sia scappato dalla quarantena. È un’epidemia?
Dopo aver fatto il punto sulla situazione bisogna invece parlare dell’allarmismo che questi due soli giorni hanno creato nella popolazione, ci sono state notizie di attacchi a persone asiatiche considerate alla stregua di untori, ci sono stati i “soliti” italiani che hanno approfittato del Coronavirus, o per il Ministro degli Esteri Coronavairus, per rubare in un supermercato. È tutto ciò generato però da una fonte comune, l’allarmismo. Questo allarmismo ha creato panico, ha aumentato il costo dell’amuchina, ha fatto esaurire le mascherine, sta quindi creando delle situazioni di allarme tra la popolazione. Cosa bisogna fare? Seguire tutte le linee ufficiali del Governo, dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) e della Protezione Civile. Dove si possono trovare tutte le informazioni sul comportamento della malattia, sulla prevenzione e sulla possibilità di essere un contagiato. L’importante è non credere a tutto ciò che ci viene detto, di fidarci di fonti autorevoli e ufficiali non quindi dalla discussione con gli amici. In questo caso l’informazione è l’unica prevenzione.
Patrizio Fabrizi, 25 Febbraio 2020 Roma
Redazione del PeanoBar
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