Il 14 novembre, durante il suo terzo rapporto alla città, il sindaco Roberto Gualtieri ha tenuto un discorso articolato di quasi 100 minuti. Ha tracciato un bilancio dell'anno appena trascorso, segnato da sfide e risultati significativi.
In un Auditorium Parco della Musica gremito, il sindaco si è presentato con una grande sicurezza, raccontando i progressi e gli obiettivi futuri di Roma, mostrandosi con una forte determinazione verso i problemi da fronteggiare e con un gran carisma e gran dialettica.
Gualtieri ha evidenziato come il Giubileo del 2024 rappresenti un momento cruciale per la città, ricco di interventi di riqualificazioni, come il rilancio delle municipalizzate ''Atac'' e ''Ama'', i cantieri in chiusura e i progetti di rigenerazione urbana.
Il sindaco ha esordito: "È stato un anno impegnativo e faticoso, abbiamo realizzato un'operazione a cuore aperto sulla città. Stiamo facendo il massimo per svolgere i lavori di notte, incrementando lo smart working per non incidere sul traffico, ma i romani hanno capito che non c'era altra strada per rendere più bella Roma".
In particolare, ha evidenziato che l’obiettivo è far trovare Roma pronta per l’apertura della Porta Santa il 24 dicembre, momento di grande visibilità della città durante il Giubileo, che per la Chiesa cattolica è l'anno della remissione dei peccati.
La parola chiave del 2024: "Aprire"
Per Gualtieri, la parola chiave per l’anno che sta per iniziare è "Aprire". Questo verbo rappresenta la volontà di rendere Roma più accessibile e vivibile, con una maggiore attenzione alle aree verdi e pedonali, alla promozione del turismo e alla sua visibilità internazionale. Quindi sicuramente ci si può aspettare il mantenimento di una politica green, nonostante le continue critiche delle zone più periferiche dove si trovano costruzioni di discariche anzichè luoghi del settore terziario.
Progetti imminenti
Gualtieri ha annunciato che il 20 dicembre sarà inaugurata Piazza Pia, un nuovo spazio pedonalizzato, e ha confermato che altre importanti riaperture sono previste entro la fine dell’anno, come Piazza Risorgimento e il Ponte dell’Industria, oltre alla nuova piazza San Giovanni in Laterano, che sarà pronta per il 28 dicembre. Questi interventi fanno parte di un piano di 416 progetti legati al Pnrr, e 200 ulteriori iniziative finanziate con fondi comunali, europei e statali.
Il caso degli appalti e la difesa della giunta
Un momento cruciale del discorso è stato dedicato all’indagine in corso sulla manutenzione stradale, con il coinvolgimento anche di enti come Astral.
Gualtieri ha ringraziato la magistratura per il lavoro svolto, promettendo severità nei confronti di chiunque non avesse rispettato gli standard di qualità dei lavori pubblici.
La giunta si è mostrata determinata nel perseguire la trasparenza e la legalità, facendo appello al controllo delle opere in corso.
Ambiente e rigenerazione
Il sindaco ha ribadito l’importanza della rigenerazione ambientale della città, con un piano per il rinnovo del verde pubblico e la piantumazione di 630mila alberi entro la fine della consiliatura. Inoltre, Gualtieri ha evidenziato come il termovalorizzatore di Santa Palomba, previsto per il 2027, rappresenti un passo fondamentale per rendere Roma autosufficiente nella gestione dei rifiuti, riducendo la dipendenza da impianti esterni e abbattendo le emissioni di CO2.
Nonostante gli sforzi per ridurre le emissioni, l'inefficienza di ATAC e la scarsa attenzione riguardo le piste ciclabili continuano a rappresentare un'importante criticità, sopratutto nelle aree più periferiche.
Gualtieri ha anche parlato del futuro del trasporto pubblico: un esempio, il progetto di
ampliamento della metro C fino alla fermata di Farnesina entro 10 anni. Ha promesso nuovi treni per le linee A e B, migliorandone la frequenza e ha garantito che i lavori nelle stazioni di Porta Metronia e Colosseo saranno conclusi nei tempi previsti.
Non si è parlato dei grandi scioperi delle compagnie dei mezzi di trasporto.
Lotta all’over-tourism e regolamenti sugli affitti brevi
Gualtieri ha fatto appello al governo per introdurre regolamenti più stringenti sugli affitti brevi, chiedendo pari poteri a quelli già concessi ad altri sindaci europei per contrastare l’over-tourism. Nonostante la città stia vivendo un periodo di grande afflusso turistico, il sindaco ha sottolineato che Roma ha anche investito sull’accoglienza, grazie al ritorno di grandi eventi e concerti.
Accoglienza ai senza dimora e migranti
Il sindaco ha toccato il tema dell’accoglienza, rispondendo alle polemiche sui senza dimora, come nel caso dello sgombero della tendopoli di viale Pretoriano.
Ha sottolineato che sono stati attivati numerosi progetti di autonomia lavorativa e abitativa per i senza fissa dimora, con un aumento della capacità di accoglienza.
Per il Giubileo sono previsti ulteriori interventi, tra cui l’apertura di tende e strutture mobili.
Sport: Calcio e non solo
Gualtieri si è complimentato con la squadra di calcio "SS Lazio" per l'ottimo lavoro svolto fino ad ora, infatti, gli uomini del Mister Marco Baroni sono secondi a meno un punto dal Napoli (primo in campionato) e primi nel girone unico di Europa League. Gualtieri inoltre ha fatto i suoi auguri al nuovo mister della "AS Roma", Claudio Ranieri, che dovrà risollevare la sua squadra in un momento di crisi.
Ha fatto un riferimento speciale alla figura di Ricci, oro paraolimpico, simbolo della perseveranza e della capacità di superare i limiti, invitando la comunità a fare lo stesso.
La conclusione: una città che prende forma
In chiusura, Gualtieri ha esortato i cittadini a guardare alla Roma che sta prendendo forma, una città aperta e inclusiva.
La sua visione per il futuro è quella di una città che promuove il benessere materiale, sociale e spirituale, pronta ad affrontare le sfide del futuro con un senso di comunità e di apertura, ispirata anche dall’occasione straordinaria del Giubileo
. Perché Roma è la capitale del mondo e "Quamdiu stat Colysaeus stat Roma; quando cadet Colysaeus, cadet Roma et mundus" (finché esisterà il Colosseo, esisterà Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; ma quando cadrà Roma, anche il Mondo cadrà)
Flavio Bellucci, 2B
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