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Immagine del redattoreGiornalino Peano

Il caso del “Maximo”, colpa del Covid?

Tutti hanno, in un modo o nell’altro, sentito parlare del Maximo, il nuovo Centro Commerciale sulla Laurentina, inaugurato gli ultimi giorni di Novembre di quest’anno. Probabilmente parliamo di uno dei centri commerciali più grandi e forniti d’Europa. Purtroppo, siamo tutti d’accordo nel dire che non è stata una buona idea inaugurarlo in questo periodo, vista la situazione d’emergenza sanitaria che tutti stiamo vivendo.

Infatti una delle principali cause di contagio del Covid-19 sono gli assembramenti, e il primo giorno di apertura, per entrare c’era

una fila di persone ammassate già nella sezione esterna del centro commerciale.

Ma c’è anche un altro problema: le strade completamente bloccate da lunghe code di macchine, per la riduzione delle corsie sulla Laurentina, a favore di due corsie preferenziali per i Filobus (peraltro non ancora utilizzabili). Sicuramente, Covid o non Covid, il Maximo in quella zona non andava costruito o, in caso contrario, non si dovevano comunque ridurre le corsie della Laurentina, ora completamente bloccata.

Quindi, in breve, possiamo dire che il tanto atteso centro commerciale “Maximo” è stato aperto nel momento sbagliato, in un posto che non può minimamente gestire il rischio di assembramenti. Ma anche quando il Covid sarà sparito (speriamo il prima possibile), il problema della viabilità rimarrà sempre lo stesso.

Alberto Russo 1C, Federico Agresti 4F, Mattia Gualtieri 4F


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