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Lorenzo Ciampalini

Come gestire i tuoi soldi: piccoli consigli per risparmiare di più.

E' risaputo che i giovani, soprattutto i liceali al quarto o quinto anno, sono sempre alla ricerca di una piccola entrata in più per compensare la paghetta dei genitori, oppure proprio per compensarne la mancanza.

Non sempre si è in grado di farlo e ci si ritrova sempre con pochi spicci a fine mese e di conseguenza con un margine di crescita molto basso.

C’è bisogno però di spiegare come si dovrebbe gestire un patrimonio (i soldi messi da parte) affinché questo possa generare altro guadagno o, comunque, mantenere in modo stabile il proprio. Adesso sembra una presa in giro ma se vediamo la nostra sommetta messa da parte nel mese come un capitale, la si può immaginare come un elemento che influisce sull'economia. La regola dice che il nostro capitale andrebbe diviso in 3 parti: il 50% va usato per le cose essenziali, nel caso dei nostri genitori sarebbero le bollette, la spesa e le altre somme di casa, nel nostro caso sono le spese di abbonamenti, regali di compleanno e costi urgenti come materiale per scuola. Il 30% andrebbe usato per tutte le cose che vogliamo: il cibo, la discoteca, accessori che ci piacciono, la carta regalo, ecc…

Infine, l’ultimo 20% andrebbe usato per aumentare il proprio capitale, magari entrando nel mondo dello stock market, oppure usandolo per finanziare dei piccoli corsi che danno un attestato, magari rendendo più facile un piccolo lavoro part time. Oppure se si è minorenni usarlo per creare degli NFT o altre forme d’arte.

Al volte la regola del 50/30/20 può anche essere 50/20/30 oppure, con una combinazione diversa, 30/20/30/20, in cui uso il 30% per le cose essenziali, il 20% per quello che si vuole, il 30% per aumentare il mio capitale e il restante 20% rimane nelle nostre tasche.

Oltre all’utilizzo di questa regola, si possono osservare molte altre accortezze, che nel lungo periodo possono davvero fare una notevole differenza.

Un esempio è quello di smettere di fumare, o per lo meno limitare al minimo il consumo di sigarette giornaliere, con lo scopo di evitare di spendere 5/6€ ogni 2/3 giorni che in 20 giorni corrisponde dai 40€ ai 60€ al mese; se la nostra paghetta corrisponde a 100€ ci prenderebbe il 40%-60% del nostro capitale, lasciandoci facilmente a secco.

Insomma il principio è quello di risparmiare su ciò che non è essenziale per poi magari darsi degli obiettivi a lungo termine, e poter comprare qualcosa di più soddisfacente come un nuovo vestito di marca, una borsa, un nuovo telefono, un gioco per la Play/Switch/Xbox o, magari, semplicemente metterli da parte per un futuro prossimo.


Lorenzo Ciampalini, 5I


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