Minaccia antisemita
A distanza di anni dalla Shoah, sono ancora presenti diversi episodi di minaccia antisemita. L’ultimo registrato si è verificato il 10 gennaio e riguarda la scrittrice romana ebrea, Lia Tagliacozzo. Durante la presentazione online del suo ultimo libro “La generazione del deserto” si è verificato uno zoombombing, nel quale la scrittrice ha dovuto subire una serie di insulti di stampo nazifascista. E’ come se volessero tornare a bussare alla porta della sua casa, la stessa da cui nel ‘43 la sua famiglia venne strappata per essere deportata. Infatti, mentre si discuteva, sono entrate sullo schermo immagini di video nazisti accompagnati da una voce che inneggiava ad Hitler. Minacce come “Torneremo a prendervi” o “Vi bruceremo tutti”, scritte e insulti in diretta contro gli ebrei e svastiche. Oggi il termine “zoombombing” indica un’intromissione da parte di terzi all’interno di una videochiamata di zoom. Molte volte tale zoombombing non si limita solo a disturbare la riunione, ma comprende anche delle vere e proprio aggressioni verbali. Proprio nel suo libro, Lia Tagliacozzo cerca di ricostruire la vita della sua famiglia, sia materna che paterna, dopo esser state promulgate le leggi razziali. Il suo scopo è quello di dare un senso alle memorie familiari che raccoglie da anni e di trasmettere la storia alle nuove generazioni. Libro di Lia Tagliacozzo: https://www.amazon.it/generazione-del-deserto-Lia-Tagliacozzo/dp/883617003X/ref=sr_1_1?dchild=1&qid=1611673448&refinements=p_27%3ALia+Tagliacozzo&s=books&sr=1-1
Il Giorno della Memoria
Il Giorno della Memoria viene celebrato ogni 27 gennaio, la ricorrenza è la liberazione, da parte dell’armata rossa, del campo di concentramento di Auschwitz. Lo scopo di tale giornata è di commemorare i milioni di uomini, donne e bambini diventati vittime dell’Olocausto. Il Giorno della Memoria serve per ricordare a tutti che le diversità ci sono e ci saranno sempre, ma che non sono pericolose. L’antisemitismo è basato sull’odio inspiegabile contro le persone di fede o di famiglia ebraica. Si tratta di un semplice sentimento che una volta condiviso ha portato a delle conseguenze sconvolgenti. Tutt’oggi l’odio viene condiviso e sta vincendo, le persone non sono in grado di accettare le diversità delle altre e così ci sono discriminazioni contro i Rom, la comunità LGBTQ+, persone con la carnagione scura etc… Purtroppo, si verificano spesso episodi del genere e l’unica arma per vincere l’odio è la memoria e il rispetto per la diversità. … e tu, combatterai l’odio? Chiara Maiolatesi 4M
Kommentare