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Immagine del redattoreGiornalino Peano

Un anno senza cinema

MAGIA DELLA SALA O COMODITÀ DEL DIVANO?


I film si possono vedere ovunque, ma il Cinema è solo in sala


Il Coronavirus ha colpito duramente l’economia mondiale. Al primo posto tra i settori più colpiti in questo periodo di pandemia possiamo posizionare sicuramente il cinema. E’ difficile oggi immaginare una reale ripresa delle sale cinematografiche fino a quando non sarà ampiamente distribuito il vaccino e le persone non avranno più paura del pericolo virale e della folla.

Oggi, mentre i cinema ed i teatri restano chiusi, le persone costrette a stare a casa ed a interagire solo con le famiglie, non hanno altra scelta se non la visione dei film preferiti, seduti su comodi divani, con tv di ultima generazione spesso accessoriate da Dolby Surround. In casa non manca la scelta tra varie piattaforme streaming come Netflix, Amazon Prime, Infinity, ecc. I giovani, che prima erano attirati dall’uscita di nuovi film, oggi sono occupati con i videogiochi.


Ma il cinema non morirà mai e non potrà mai essere sostituito: è un evento collettivo, è un'esperienza da condividere: la sala è meglio della visione a casa, le emozioni e le sensazioni sono ampliate, il film si guarda insieme ad altre persone con l’odore dei pop-corn e la magia delle luci spente, una magia che ci accomuna agli altri spettatori. Al cinema si abbandona il mondo esterno, ci si immerge nella storia mentre a casa possiamo facilmente essere distratti da un telefono che squilla, dal suono del citofono, dal chiacchierio dei familiari. Possiamo perfino addormentarci, senza vergogna. Dunque? I film possono essere ovunque ma il Cinema è solo in sala.

Mattia Gualtieri, 4F





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