Ebbene si, dopo 38 anni da allenatore, Claudio Ranieri si ritira ufficialmente dal calcio. La sua è stata una carriera entusiasmante: dopo i primi anni passati tra la serie c italiana, Ranieri prende il comando del Cagliari ottenendo prima la promozione in serie a e poi la salvezza nell anno successivo. Il salto di qualità avviene all'inizio degli anni 2000 dopo che era stato esonerato da Cagliari e aveva guidato Napoli e Fiorentina riportando la squadra di Firenze in serie a. In seguito Ranieri ha allenato il Valencia, facendogli vincere la Coppa di Spagna e la Coppa intertoto. Dopo la parentesi spagnola, ha allenato il Chelsea dove però, nonostante 3 anni di buoni risultati, viene esonerato. Nel 2005 è tornato per un solo anno ad allenare il Valencia alla quale fa vincere la Supercoppa Uefa; poi è tornato in Italia dove ha allenato a Parma, nella Juventus, Inter e Roma. La cosa sicuramente più importante è stato riportare Roma e Juventus a giocare la Champions League. Dopo un biennio passato in Francia al Monaco, con tanto di promozione e poi l'anno successivo titolo sfiorato, si dimette andando ad allenare per qualche mese la Grecia ma senza buoni risultati. Torna ad allenare un club nel 2015 e prende le redini del Leicester, squadra che la passata stagione aveva rischiato di retrocedere, Quindi l'obiettivo che la società aveva chiesto a Ranieri era quello di una salvezza tranquilla. Invece, con una stagione da sogno, ed una gestione praticamente perfetta, il Leicester vince clamorosamente la Premier League. Questo successo è stato il più sorpendente degli ultimi 15 anni; addiritura ad inizio stagione il Leicester era quotato 5000 a 1 per la vittoria del campionato. Ma Ranieri è stato semplicemente perfetto e ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo. L'anno dopo però verrà esonerato perchè il rendimento era troppo basso.
Da quel momento in poi cambierà panchina di anno in anno andando prima al Nantes , poi al Fulham, e per un breve periodo torna a Roma per salvare una stagione (2018-2019) che sembrava fallimentare, ma grazie a Ranieri la squadra capitolina riesce quantomeno ad andare in Europa League. Negli anni 2020 e 2021, contraseggnati principalemente dal covid, il Mister va alla Sampdoria dove riuscirà a centrale la salvezza prima e poi, l'anno dopo, a prendere il nono posto. Ranieri sarebbe rimasto ancora ma visto il rapporto non idilliaco con l'allora presidente Ferrero si dimette e va al Watford senza però buoni frutti venendo cosi cacciato al termine della stagione. Come ultima squadra Ranieri torna alle origini, a Cagliari, seguendo le parole del mitico Gigi Riva: "Claudio è uno di noi se vuole noi siamo qui sempre qui". Arrivato a Gennaio con il Cagliari al 12° posto della serie B con poche possibilità di promozione; ma Ranieri compie un vero prodigio rilanciando la squadra fino al 5° posto che significava play-off. La squadra sarda riesce a battere prima il Venezia 2 a 1 poi il Parma 3 a 2 ed infine, in una finale di ritorno play-off che resterà nella storia del Cagliari, i sardi vincono 1 a 0 (2 a 1 in totale) con il gol al 94esimo minuto di Pavoletti, entrato dalla panchina poco tempo prima. Dopo questo miracolo il Cagliari nella stagione successiva, inizia malissimo la serie a con 3 punti nelle prime 9 partite. La squadra, che non è stata rimaneggiata molto durante il mercato, è qualitavemente debole e anche Ranieri aveva dubbi se rimanere oppure no. Ma con un altro miracolo dei suoi, il mister salva la situazione e centra la salvezza alla 37esima giornata con la vittoria 2 a 0 sul Sassuolo. A mio parere Ranieri ha fatto la scelta giusta a lasciare il calcio. Anche se tutti i tifosi sardi e non solo volevano vederlo ancora a lungo in panchina, ha preferito andarsene lasciando un bel ricordo di sé piuttosto che magari iniziare la prossima stagione, fare male e poi andarsene lasciando una macchia su una carriera, magari non tra le più vincenti, ma sicuramente più emozionante.
La cosa che caratterizza Ranieri è l'onesta perchè in numerose interviste ha dimostrato di essere un signore assumendosi le colpe quando aveva sbagliato lui: in tutti questi anni, credo che non abbia mai sbagliato un'intervista.
Insomma tutti il popolo del calcio ricorderà le gesta di Ranieri, che difficilemente verra dimenticato.
Francesco Zannella 5I
p.s. spero ci facciano un film su Ranieri
Comments