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Flavio Bellucci ed Imran Akatukunda

OPPENHEIMER: COLUI CHE DIEDE IL FUOCO E LA MORTE AGLI UOMINI

Di film storici raramente ne troviamo di spettacolari. Il problema è che i registi romanzano le vicende. Qualche esempio? ‘’II Gladiatore’’, film stupendo ma con un protagonista mai esistito veramente oppure ‘’300’’ o anche ‘’Troy’’ film che narrano vicende effettivamente accadute ma con elementi fittizi per rendere la visione più spettacolare; in ‘’La Caduta’’ nel bunker non compaiono personaggi importanti solo per rendere il tutto più semplice, o ne ‘’La vita è Bella’’ dove sono gli Americani a liberare il campo di sterminio e non i Sovietici. Questi film sono comunque incredibilmente piacevoli e hanno fatto chi più, hanno appassionato chi ama meno la storia del cinema. I pochi film capolavoro che sono storicamente accurati, sono ‘’Schindler List’’ o ‘’Titanic’’ o anche ‘’Gandhi’’ tutti e 3 vincitori del premio Oscar.

II 2023 ci ha dato due film storici spettacolari per l’occhio ma con apprezzamento opposto della critica. Uno di questi è ‘’Oppenheimer’’, del 2023, per la regia di Christopher Nolan, che narra le vicende dell’omonimo fisico, padre della bomba atomica. Il film uscito nell’agosto scorso è tornato recentemente nelle sale per una seconda splendida visione a cui il liceo Giuseppe Peano ha partecipato con la maggior parte degli studenti. Il film è stato candidato a 13 Oscar ed è probabile che ne vinca almeno la metà; ha incassato una cifra record di quasi un miliardo di dollari complessivi con un budget di nemmeno 100 Milioni di dollari. È un film drammatico che racconta la vita di uno degli uomini più tormentati nella nostra storia recente, interpretato da un egregio Cillian Murphy. L’attore, come in ‘’Peaky Blinders’’, riesce a mostrarci perfettamente un personaggio serio, emotivo a cui ci affezioniamo e che critichiamo allo stesso tempo.


Ma come Christopher Nolan ha avuto l’idea per la pellicola quasi oggettivamente migliore del 2023? “Oppenheimer” è basato su “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer”, biografia di Kai Bird e Martin J, libro molto famoso presente in qualsiasi libreria. Nonostante ciò, in un’intervista, Nolan racconta di essersi appassionato al personaggio con la canzone ‘’Russians’’ di Sting di cui una parte afferma:’’ How can I save my little boy, from Oppenheimer deadly toy’’. Questo profondo testo rappresenta Oppenheimer come un infante e la sua bomba come solo un giocattolo, per far capire l’idiozia e l’ingenuità, tipica di un infante di costruire un’arma di distruzione di massa. ‘’Oppenheimer’’ è ambientato durante la prima metà del ‘900 e racconta le vicende della vita del fisico attraverso due visioni della realtà: una di Oppenheimer a colori e l’altra di Lewis Strauss (interpretato da Robert Downey Junior) in bianco e nero. Queste due interpretazioni dividono il film in due grandi capitoli che sono la fissione e la fusione. Per un comune spettatore è complesso decifrare la storia in quanto si vedono diversi dialoghi più volte, visti da più visioni; il tempo diventa relativo, quindi le vicende non sono cronologiche ma corrispondono a ricordi confusi dei due personaggi in due momenti del tempo differenti.

Oppenheimer racconta la sua vita in un interrogatorio per ottenere il Nulla osta della sicurezza degli USA, invece Strauss per ottenere l'approvazione per l’ascesa alla carriera politica deve provare che non ha ostacolato lo scienziato nel dopo guerra. Una frase ricorrente ed importante nel film riguarda Prometeo, personaggio della mitologia greca, che diede il fuoco all’uomo e venne punito per ciò e viene quindi paragonato al protagonista. Oppenheimer, come un moderno Prometeo, ha dato la possibilità all’uomo di autodistruggersi e l’umanità non è pronta. La Seconda guerra mondiale ci ha mostrato il livello di distruzione delle tecnologie umane e del massacro dei bombardamenti nucleari verso Hiroshima e Nagasaki. Ma per capire meglio e riflettere, è sicuramente importante raccontare le vicende del film, quelle che corrispondo alla fissione cioè la vita di Oppenheimer. Il film inizia in Inghilterra, all'università di Harvard dove lui studiava. Robert ai tempi dell'università, era una mente molto brillante ma poco portata per il lavoro pratico in laboratorio. Come scrive lui stesso ad un amico “Sto vivendo un molto brutto periodo. Il lavoro in laboratorio è una gran noia, e lo faccio così male che è difficile credere che stia imparando qualcosa”. Oppenheimer decide di andare a studiare in Germania su suggerimento di un grande scienziato presso l’università di Göttingen, dal Professor Max Born. Qui Robert comincia a trovarsi a suo agio e a dedicarsi alla sua vera passione: la meccanica quantistica. Consegue una laurea e poi un dottorato in fisica teorica presentando una tesi sulla meccanica quantistica e sull’elettrodinamica quantistica tutto scritto in tedesco (Zur Quantentheorie kontinuierlicher Spektren). Dopo gli studi, decide di portare quanto appreso in Germania nel nuovo mondo e va ad insegnare presso la University of California. C'é anche il viaggio nei Paesi Bassi dove tiene un’intera lezione in olandese, lingua imparata in poco tempo così da farci capire quale mente brillante sia. E' qui che viene soprannominato Opje o Oppie in inglese. Del resto continua ad insegnare in California e a godersi il suo ranch nel New Mexico. Mentre dall'altra parte del mondo sta per scatenarsi l’inferno con Hitler che sale al potere e invade la Polonia scatenando così la Seconda guerra mondiale. Molti scienziati ebrei fuggono verso gli Stati Uniti che per il momento è uno stato neutrale. Hitler sta conquistando l’Europa, invadendo la Francia, il Belgio e i Paesi Bassi e si allea con l'Italia e il Giappone. Nel frattempo gli scienziati fuggiti in America trovano accoglienza, tra questi ricordiamo Albert Einstein, Enrico Fermi, Von Neumann e tanti altri.

Robert in questo periodo, grazie al fratello Frank ,,si avvicina al partito comunista americano (CPUSA) e aJean Tatlock con cui avrà una relazione abbastanza tumultuosa che finirà con il suicido di Jean. In compenso si innamora di un’altra donna, anche lei appartenente al partito comunista americano, Katherine Peuning o semplicemente Kitty dalla quale avrà dei figli. Possiamo notare che Robert è in rapporti molto stretti con entrambe facendo soffrire Jean e sarà proprio questa relazione a compromettere il nulla osta di Oppenheimer visto come una possibile spia comunista nel Maccartismo. Durante questo periodo di inattività comincia a trovare la fisica una cosa un po’ semplice infatti comincia a tradurre da solo alcuni classici della letteratura Induista e Ebraica. Ma questo periodo di pace termina in modo abbastanza tragico. Il 7/12/1941 il Giappone attacca Pearl Harbor con un bombardamento molto pesante e gli USA non tardano a rispondere entrando in guerra con gli alleati. Roosevelt comincia a mandare fondi al progetto Manhattan già iniziato il 9/09 dello stesso anno su suggerimento di Einstein per creare una bomba nucleare anticipando i tedeschi che erano già riusciti nella scissione di un atomo di Uranio-235. Il personaggio di Einstein è importantissimo nella storia, lui è il primo a creare un’idea di bomba atomica. Lui disprezza il suo lavoro, chiaramente è risaputo che fosse un pacifista, non vuole neanche infatti tenere in mano i calcoli che Robert gli mostra. Egli afferma che non è il suo lavoro: si nota che è un uomo tormentato dalle sue azioni ed Oppenheimer è ancora troppo immaturo per capire cosa sta per fare al mondo. Roosevelt intanto, per non perdere tempo, dà al comandante Ernest Lawrence l’incarico di costruire una bomba e come capo del progetto Ernest sceglie Oppenheimer per la sua capacità di leadership e soprattutto per le sue conoscenze sulla fisica. A questo punto Robert abbandona definitivamente ai suoi ideali comunisti. Così, in breve tempo, a Los Alamos viene costruita una vera e propria città dove 600 mila scienziati insieme alla loro famiglie si trasferiscono. In circa due anni il lavoro è completo e viene testata la prima bomba ad implosione: questo tipo di bomba utilizza la compressione sferica di un nucleo fissile (isotopi di uranio-253 e plutonium-239) mediante l'implosione di materiale esplosivo attorno ad esso. Questo test detto ‘’Trinity’’ è spettacolare, gli spettatori sentono il countdown, sentono la preoccupazione degli scienziati, sentono che tutto il lavoro di due anni è situato in quella esplosione. Il countdown arriva a 0 ma non senti niente, bisogna aspettare per sentire l’esplosione, vedi solo questo enorme incendio e poi senti i pensieri di Oppenheimer, egli dichiara la sua celebre frase detta in realtà anni dopo, facendo riferimento agli scritti induisti: ’Sono divenuto morte, il distruttore di mondi’’. Dopo ciò senti l’esplosione che arriva verso di te, che quasi brucia la tua pelle, un rumore mostruoso e incredibilmente potente.

E così il 6/08/1945, poco prima della Conferenza di Potsdam (dove Churchill, Stalin e Roosevelt negoziano del nuovo ordine mondiale dopo la sconfitta della Germania) su Hiroshima gli Stati Uniti detonano la prima bomba nucleare della storia uccidendo più di 80 mila persone e altre 40 mila per le radiazioni. E una seconda volta per dimostrare la loro definitiva potenza ne lanciano una su Nagasaki uccidendo altre 80 mila persone. Dopo ciò Oppenheimer si ritrova in una conferenza post guerra, acclamato dal suo popolo ma lui questo non lo vede, lui vede il dolore che ha portato direttamente ad un popolo debole, sconfitto e soprattutto innocente. Vede le madri che cercano di proteggere i figli invano, vede due innamorati salutarsi un’ultima volta, vede un uomo vomitare ecc… Tutto ciò ci dimostra le visioni del cuore tormentato del fisico che è combattuto, traumatizzato dalle vicende e si rende conto che il tutto peggiorerà con la creazione di armi più potenti da parte dei sovietici che corrisponderebbe con la nascita di un’arma più potente: la bomba H. Questa preoccupazione Robert la dimostra in un dialogo con Truman che però liquida il turbamento dello scienziato, che confessa di vedere le sue mani macchiate di sangue, in una delle scene migliori del film, passandogli un fazzoletto per pulirsele. E' finita una guerra ma ne è appena iniziata un'altra, la Guerra fredda.

Da questo punto in poi la visione in bianco e nero appare maggiormente e le due realtà collidono con l’idea di cosa fare nella Guerra fredda, Oppenheimer non vuole una corsa agli armamenti Strauss invece pensa che i Sovietici possano già avere la bomba H e che quindi la corsa agli armamenti sia obbligatoria. I due personaggi si incontrano spesso ed il politico inizia ad avere un’antipatia verso Robert. II politico mostra chiara superbia, gelosia ed invidia verso Oppenheimer, lo critica perché lo ritiene un ipocrita che critica la corsa agli armamenti ma che rifarebbe senza problemi il progetto Manhattan. Strauss ritiene di essere al centro dei pensieri di Robert, ritiene di essere più importante di quanto effettivamente è. Per questo egli ha fatto scrivere un documento sulla pericolosità del comunismo di Robert che, nell’interrogatorio, sarà essenziale per il rifiuto del Nulla osta ad Oppenheimer. Entrambi i personaggi hanno un finale negativo: Oppenheimer non ottiene il Nulla osta e vivrà una vita nell’ombra fino al governo di Eisenhower e Strauss viene umiliato dalla comunità scientifica ed incriminato di odio verso Robert. Le vicende però tornano al dialogo tra Oppenheimer ed Einstein e scopriamo che non stavano parlando di Lewis ma di un fatto notevolmente più importante. Robert aveva mostrato al suo collega fisico una teoria che con lo scoppiare della bomba atomica, l’atmosfera si sarebbe incendiata portando alla fine del mondo. Ciò non avviene ma Oppenheimer invece conclude la pellicola dicendo che lo hanno distrutto il mondo. Robert ha dato la possibilità all’uomo di distruggersi e l’umanità non è pronta a tutto ciò: lui come un Prometeo, dà il fuoco nucleare che potrà essere usato solo in fin di male. La costruzione di ogni ordigno è chiaramente negativa, il bombardamento del 1945 è stato un genocidio vero e proprio. II Giappone era un popolo sconfitto che continuava a combattere solo per il loro orgoglio e per l’imperatore che ritenevano un dio. Come già detto la nucleare non serviva per sconfiggere i giapponesi ma per impaurire i sovietici, fargli capire la potenza tecnologia e militare statunitense. Anche Oppenheimer ad un certo punto inizia ad essere combattuto riguardo al vero utilizzo dell’arma peròaveva fatto tutto per il suo orgoglio, per rimanere nella storia. Ciò rende il personaggio alquanto spregevole e negativo dal punto di vista dello spettatore che però ci si affeziona nonostante tutto. Noi soffriamo con lui, ci rendiamo conto che è un uomo pentito e traumatizzato dalle vicende. Quindi è oggettivo affermare che il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki fu un crimine di guerra, un vero e proprio sterminio portato dal ‘’paese della democrazia e della libertà’’. Poi il fatto che non ci sia la CGI che quindi le esplosioni siano vere rende il tutto più vicino allo spettatore che comprende la pericolosità di tutto ciò e il rammarico di uno scienziato che ha perso il suo scopo. Nolan ha voluto in qualche modo avvertire l’intero mondo della pericolosità del nucleare e che un giorno un pazzo che le userà potrà esserci e in quel caso saremo tutti spacciati. Quindi il mondo dopo Trinity would never be the same, a few people cried, a few people laughed, most of them were silent and they remembers the line from the Hindu scripture,Bhagavadgītā, where Vishny is trying to persuade the prince that he should do his duty and to impress him, he takes on his multi armed form and says, Now I am become death, the destroyer of worlds.


FLAVIO BELLUCCI E IMRAN RWESHAGARA AKATUKUNDA 1B


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