Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è un’associazione di promozione sociale presieduta da don Luigi Ciotti, già fondatore del Gruppo Abele di Torino, della rivista Narcomafie e, successivamente, del bimestrale lavialibera.
L'associazione ha anche due presidenti onorari: uno è Nando dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa (ucciso dalla mafia nel 1982), l'altro è il magistrato Giancarlo Caselli.
È stata fondata nel 1995 su ispirazione di Luciano Violante e Saveria Antiochia, con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alla criminalità organizzata e di favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie stesse.
Libera coordina più di 1600 realtà nazionali e internazionali che si occupano in vario modo del contrasto alla criminalità organizzata. Gli scopi dell’associazione sono:
-promuovere i diritti di cittadinanza;
-la cultura della legalità democratica e la giustizia sociale;
-valorizzare la memoria delle vittime di mafie; -contrastare il dominio mafioso del territorio.
Alcuni dei concreti impegni sono: la legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura.
Nel corso degli anni, ha dato vita a numerosi progetti ed iniziative sui beni confiscati alle mafie.
La prima iniziativa è stata la raccolta di un milione di firme per una proposta di legge che prevedesse il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, che poi venne tradotta in norma con la legge 7 marzo 1996 n. 109.
Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero del Lavoro, della Salute e della Solidarietà Sociale. Inoltre è riconosciuta come associazione con Special Consultative Status dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc).
Giulia Cottoni 4I, Samuele Meini 4I, Chiara Lucariello 4I
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