CHI ERA LIAM PAYNE
Liam Payne debutta come cantante nel 2008, partecipando al talent show britannico The X Factor come artista solista, ma viene scartato ai provini. Ripetè l'audizione nel 2010 ma, nonostante superi il provino, non riuscì a qualificarsi ai Bootcamp: i giudici decisero, allora, di unire lui e altri quattro ragazzi eliminati, Niall Horan, Louis Tomlinson, Harry Styles e Zayn Malik, in modo da poter farli partecipare nella categoria "Gruppi".
Nascono così gli One Direction che, dopo essersi classificati terzi nel talent, cominciano una carriera di enorme successo, pubblicando cinque album promossi in quattro tour mondiali e vincendo molteplici premi, tra i quali sottolineiamo sette BRIT Award, quattro MTV Video Music Awards e sette American Music Awards.
Nel 2013, Payne è diventato ambasciatore, insieme ad Harry Styles, dell'associazione benefica Trekstock, che si occupa di raccogliere fondi a favore della ricerca contro il cancro.
Il 21 giugno 2016, annunciò di aver firmato un contratto da solista con l'etichetta discografica Capitol Records, con la quale ha pubblicato cinque brani nel giro di un anno. Nei due anni successivi, rilasciò un album e numerosi singoli.
Dal 2020 al 2023 ha pubblicato il suo secondo album da solista, ha ideato The LP Show, una serie di quattro concerti virtuali, e ha anche annunciato un tour in America Latina che dovette disdire per problemi di salute.
Liam è tornato alla musica nel 2024 con il singolo Teardrops, che è stato pubblicato il 1° marzo.
MISTERI SULLA MORTE
Liam Payne è morto il 16 ottobre 2024, all’età di 31 anni, precipitando dal terzo piano di un albergo di lusso nel quartiere Palermo di Buenos Aires, in Argentina.
Le cause ufficiali della morte, diffuse a seguito dell’autopsia, sono i “politraumi” e le “emorragie interne ed esterne” dovute alla caduta, durante la quale sembra non avrebbe fatto nulla per proteggersi e attutire l’impatto. Di conseguenza si ritiene che sia caduto “in uno stato di incoscienza”.
A conferma di questa teoria, l'esame tossicologico ha accertato che prima di morire la star degli One Direction aveva assunto diverse droghe: crack, metanfetamine, cocaina e ‘pink cocaine’.
INDAGINI
In questi ultimi giorni, sono state visionate oltre 800 ore di filmati delle telecamere di sorveglianza e ascoltate le dichiarazioni di tutte le persone collegate all’artista compreso il personale dell’hotel, la famiglia, gli amici di Payne e il personale sanitario.
Inoltre, è stato controllato il contenuto del cellulare del cantante, il registro degli ospiti della struttura e le ordinazioni a bar e ristoranti; infine, sono stati eseguiti tutti gli esami tanatologici e di laboratorio necessari durante l’autopsia.
A seguito di questi controlli, le indagini sono arrivate ad una svolta: i procuratori argentini hanno arrestato tre sospettati non ancora incriminati, ma il procuratore Andrés Esteban Madrea ha confermato che è stata scoperta una “condotta illecita” in relazione alla morte della popstar.
Due degli arrestati sono membri del personale dell’hotel dove è avvenuto l’incidente mentre il terzo è invece un “amico” di Payne, di cui non è stato diffuso il nome, accusato di “abbandono di persona prima della morte e fornitura e favoreggiamento di stupefacenti”.
Vittoria Palamara, 2B
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