La scherma è uno di quegli innumerevoli sport che, in Italia, vengono eclissati da altri come il calcio o la pallacanestro.
Oggi invece parleremo di questo antichissimo sport e di come si svolge al giorno d’oggi.
La scherma moderna nasce attorno il XIX secolo quando una scuola di scherma italiana rivisita le tradizionali arti marziali europee in uno sport praticabile da tutti.
La scherma è uno dei cinque sport a essere stata presente a ogni olimpiade moderna insieme all’ atletica, il nuoto, il ciclismo e la ginnastica.
Nella scherma l'obbiettivo dello schermidore è quello di colpire l'avversario per fare dei punti.
L'incontro termina quando uno dei due atleti raggiunge il punteggio obbiettivo o quando il tempo termina l'atleta in pedana con il maggior numero di stoccate a segno vince.
La scherma in realtà è l’unione di altri tre sport di combattimento di semi-contatto: il fioretto, la spada e la sciabola.
Le tre “armi” differiscono in bersaglio valido ed equipaggiamento.
Nel fioretto l’unico bersaglio valido è il torso, per la spada vale tutto il corpo e nella sciabola tutta la parte superiore del corpo e inoltre è l’unica dove vale il colpo di taglio.
In quanto alla divisa ogni disciplina è dotata di: una giacca, dei pantaloni con bretelle, un paio di calzini particolari che arrivano fino al ginocchio, delle scarpe dalla suola piatta, una pettorina protettiva da mettere sotto la giacca, un guanto, una maschera (conduttiva nel caso della sciabola) a cui e collegsato un bavaglio che protegge da eventuali attacchi al collo e una veste conduttiva chiamata “giubetto elettrico” presente solo nel fioretto, dove copre solo il torso, e nella sciabola, dove copre anche le braccia fino al polso.
Molto importante è la componente elettrica che comprende: un “passante” ovvero un cavo che passa per la giacca ed esce dalla manica che connette l’arma al rullo.
Nel caso della sciabola e del fioretto è presente un corto cavo chiamato “coccodrillo” che connette il giubetto elettrico alla maschera.
Altrettanto importanti sono l’ “apparecchio” ovvero il dispositivo che tiene conto dei punti, del tempo e che si illumina in caso di stoccata a segno e il rullo, che connette l’atleta all’ apparecchio.
Le tre armi hanno varie differenze come la sezione della lama: nel fioretto quadrangolare, nella spada simile a un triangolo e nella sciabola ha una forma simile a una “Y”.
Le armi possono avere 2 tipi di impugnature “tedesca” o “anatomica” e la “francese” o “manico liscio” ormai in disuso è l’ impugnatura “italiana”.
Ogni arma ha anche una “coccia” che cambia in taglia: nel fioretto copre solo parte della mano mentre in sciabola e spada copre l’interezza della mano anche se in modi diversi.
Le lame delle armi variano in misura in base alla categoria del atleta: il fioretto va da una lunghezza minima di 85cm e una massimo di 90cm con un peso massimo di 500g, la spada ha una lunghezza minima di 78cm e una massima uguale al fioretto ma con un peso massimo di 770g e la sciabola ha una lunghezza minima di 85cm e una massima di 88cm con un peso massimo di 500g.
La scherma è regolata in Italia dalla F.I.S (Federazione Italiana di Scherma) che regola le competizioni svolte in Italia e internazionalmente dalla F.I.E (Fédération Internationale d'Escrime) che regola quelle svolte nel mondo. Inoltre la lingua ufficiale della scherma è il francese infatti gli annunci e le indicazioni dell’ arbitro sono tutte indicate in lingua francofona.
Ad esempio nelle competizioni italiane l’ arbitro prima del inizio di una fase del “assalto” (nome tecnico per un match di scherma) dice “In guardia, Pronti?, A voi” mentre in una competizione internazionale dirà “En garde (in guardia), Etez-Vous prez? (spesso abbreviato solo a “prez”) Allez (partite)”.
Le categorie in cui gli atleti si identificano sono:
Prime Lame 10 anni
Maschietti/Bambine 11 anni
Giovanissimi/e 12 anni
Ragazzi/e 13 anni
Allievi/e 14 anni
Cadetti/e 15-17 anni
Giovani 18-20
Masters suddivisi in:
Categoria 0 25-39 anni
Categoria 1 40-49 anni
Categoria 2 50-59 anni
Categoria 3 60-69 anni
Categoria 4 70+ anni
E con questo si concludono le conoscenze base della scherma.
La scherma però non è solo un semplice sport.
Insegna infatti anche la disciplina e forma una persona sotto gli ideali di lealtà e onore.
Marco Costantini 2I
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