Per chi non lo conoscesse parliamo del torneo di tennis di maggior prestigio italiano che si tiene a Roma al Foro Italico.
In questi giorni se si passa per il centro è possibile notare per le vie i cartelli pubblicitari dallo slogan “ancora più Roma ancora più tennis” che vogliono promuovere il torneo di tennis più prestigioso d’ Italia gli Internazionali BNL d’Italia così nominati per lo sponsor. Oltre ad essere l’unico torneo italiano master 1000 quest’anno rispetto alla precedente edizione ci sono stati dei cambiamenti. Più giocatori, una settimana in più di gioco e diverse migliorie alla struttura del foro tra cui un ponte che permette ai giocatori di spostarsi agevolmente senza dover passare tra il pubblico.
Queste novità sono state apportate data l’edizione speciale di quest’anno in quanto conta la sua 80esima edizione che include tre settimane di tennis mondiale e gli Internazionali più "lunghi" della sua storia dati i suoi 96 partecipanti. Si disputano principalmente nel maggio di ogni anno, sui campi romani del Foro Italico. A partire dall'edizione del 2002 il nome ufficiale del torneo, per motivi di sponsorizzazione, è Internazionali BNL d'Italia ma le sue prime cinque edizioni il torneo aveva la sua sede al Tennis Club Milano e non a Roma. ciò cambio quando Benito Mussolini in epoca fascista ordinò la costruzione del complesso sportivo del Foro Italico anche per questo motivo il complesso era conosciuto anche come Foro Mussolini.
Insieme al Roland Garros e al torneo di Montecarlo, gli Internazionali costituiscono il “Red Slam” ovvero il trittico di tornei più importanti al mondo che si svolgono sulla stessa superficie qual è la terra rossa.
Non solo il numero di giocatori è aumentato ma con essi anche il numero di campi infatti il circolo tennistico del Foro Italico conta 14 campi in terra rossa più 1 in erba sintetica davanti alla “Sala delle Armi”: il Campo Centrale, la Grand Stand Arena, lo Stadio Nicola Pietrangeli e altri 11 court secondari. Con ciò è evidente l’aumento di fatturato e biglietti venduti che nonostante il torneo non sia ancora finito già ad oggi è stato superato il numero di biglietti venduti e il fatturato dell’edizione 2022.
«L’anno scorso con la biglietteria alla fine della competizione abbiamo guadagnato 16 milioni, adesso siamo già a 17«
ha spiegato con orgoglio Angelo Binaghi, presidente della Fitp sebbene siamo aumentati i prezzi dei biglietti e non di poco. A questo proposito bisogna soffermarsi su un punto che le più accreditate testate giornalistiche stanno evitando ovvero gli spalti deserti del campo Centrale in vista del debutto di Jannik Sinner il tennista azzurro n°1 d’Italia.
Jannik Sinner con Angelo Binaghi, presidente della FITP
Si pensa che questa spiacevole sorpresa sia dovuta alla politica di prezzi troppo altri per i campi più importanti quali Campo Centrale e Grand Stand Arena che prevedono l’acquisto di un biglietto apposito per potervi accedere. La conferma di ciò sarebbe dovuta dal fatto che nella giornata dell’esordio del tennista italiano sui campi inferiori quali Pietrangeli e gli ultimi 11 rimasti c’era quasi il tutto esaurito per vedere Sakkari-Strycova, Khachanov- Barrere, Bublik-Shelton tutti giocatori altrettanto validi ma che probabilmente molti dei presenti non sapevano neanche chi fossero prima di vederli per la prima volta nei campi secondari. È quindi chiaro che i pochi spettatori del Centrale siano dovuti dal fatto che il biglietto più economico per l’ingresso al campo ammontava sui 96 euro per un secondo turno maschile per il posto più alto in pianta e con visibilità limitata. Di certo i tanti tifosi presenti al Foro Italico avrebbero seguito volentieri il match dell’italiano, uno dei giocatori più amati del circuito, ma purtroppo il prezzo non gliel’ha permesso.
Di seguito una foto del campo Pietrangeli stracolmo dalla folla
Qui di fianco troviamo invece una foto del campo centrale prima dell’inizio dell’esordio del tennista italiano
Nonostante ciò sono state numerosissime le presenze alla manifestazione grazie ai suoi eventi sempre differenti e data la possibilità ai partecipanti non solo di vedere le partite ma anche di provare lo sport grazie a dei campi messi sempre a disposizione dotati di maestri della Fitp pronti a trasmettere la passione per tennis e padel compreso. Il parco del foro italico comprende varie zone di interesse tra cui le zone ristoro provviste di bar e fast food, Il Villaggio Ospitalità, FIT Lounge sulla terrazza del Circolo per dirigenti e ospiti FIT e il Villaggio Commerciale che comprende circa 100 stand ovvero un’area shopping abbastanza vasta per poter comprare vestiti, accessori e gadget indossati dai tennisti professionisti. Quello che però molti non sanno è che sotto i campi più importanti tra cui Pietrangeli, Centrale e accanto ai campi secondari ci sono le zone riservati strettamente ai giocatori fornite di piscine, palestre, spogliatoi e camere per la fisioterapia per permettere ai giocatori di ritrovarsi e di scaldarsi prima di entrare in campo. Infine grazie ai numerosi campi in tutto il foro è possibile vedere i giocatori migliori al mondo anche in allenamento a pochi metri di distanza. Per quest’ultimo motivo spesso il torneo è assalito da numerose scuole tennis di tutte le regioni italiane per permettere anche ai più piccini di poter vedere i propri idoli e il tennis professionistico dal vivo.
-Giovanna Finaldi, VF
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