Poco più di un anno fa, il comitato organizzatore annunciava il rinvio dell’Olimpiade Tokyo 2020, cosa mai avvenuta prima se non per eventi bellici.
Qualche giorno fa invece, precisamente il 25 marzo è partita la “staffetta” della fiaccola olimpica da Fukushima, simbolo di rinascita in seguito all’incidente del 2011 verificatosi in una centrale nucleare che ebbe come conseguenza un terremoto e maremoto.
Il design della torcia, color oro rosa, è stato ispirato dal fiore di ciliegio, simbolo della primavera giapponese e circa il 30% della torcia è costituito da alluminio riciclato che è stato utilizzato per le abitazioni temporanee dopo il terremoto, e in alcuni tratti della staffetta è alimentata a idrogeno che non emette anidride carbonica quando viene bruciato, rendendo la torcia ecologica.
Un anno dopo dall’arrivo della torcia in Giappone, la staffetta olimpica ha iniziato il suo percorso dal J-Village Soccer Training vedendo come prime tedofore le giocatrici che vinsero il mondiale femminile di calcio del 2011.
La staffetta sarà caratterizzata da rigidi protocolli: durante la corsa saranno vietati gli assembramenti e, nel caso si verificassero, la corsa verrà sospesa.
Un’altra modifica che è stata apportata a questa tradizione riguarda i tedofori, i quali potranno percorrere in media 200 metri ciascuno e saranno sottoposti a controlli costanti.
Nei prossimi quattro mesi, saranno circa 10 mila le persone coinvolte nella staffetta e la fiaccola farà tappa in 859 comuni attraversando tutte le 47 prefetture del paese.
Tra i tedofori ci sarà anche la centodiciottenne Kane Tanaka, la persona più vecchia attualmente vivente sulla terra, secondo il Guinness dei Primati.
Questo viaggio rappresenterà un’immensa opportunità ma soprattutto un vero e proprio test sulle capacità del Giappone di organizzare, ai tempi del Coronavirus, Olimpiadi e Paralimpiadi in sicurezza e, oltretutto, porterà con sé le speranze di tutto il popolo giapponese.
La Presidente del comitato organizzatore, Seiko Hashimoto, in un’intervista, ha espresso il suo augurio affinché la fiaccola olimpica possa essere “una luce di speranza al termine di un periodo di oscurità" e che possa far ricredere quel 39,8% di giapponesi che fino a qualche giorno fa, secondo un sondaggio condotto da Kyodo News, si schierava per l’annullamento dei giochi olimpici.
Durante la staffetta, che dura 121 giorni, la torcia attraverserà tutte le Prefetture del Giappone trascorrendo tre giorni nelle prefetture più colpite dal grande terremoto avvenuto nella parte orientale del paese, nel 2011: Fukushima, Iwate e Miyagi.
Transiterà per tre giorni anche in altre quattro prefetture che ospiteranno più competizioni durante i Giochi di Tokyo: Chiba, Kanagawa, Saitama e Shizuoka. Arriverà al National Stadium il 23 luglio per la cerimonia d’apertura e, rimarrà accesa fino alla fine dei giochi, prevista per l’8 agosto.
Rimarrà per 15 giorni a Tokyo e passerà per le restanti 39 prefetture che la terranno per due giorni ciascuna, lasciando invariato il programma rispetto a un anno fa, quando i Giochi furono rimandati all'estate del 2021.
Nonostante lungo il percorso sia vietata la presenza del pubblico, questa corsa è un segnale positivo per il paese che annuncia che, l’Olimpiade sarà senza pubblico ma si farà e inoltre, a Tokyo è stata decretata la fine dello stato d’emergenza.
Sara Rangoni 5L
Claudia Moretti 5L
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