Dopo 11 stagioni dall'ultima volta, l'Inter è in finale di Champions league. Il percorso è stato faticoso all'inizio, perchè hanno affrontato nel girone Bayern Monaco, Barcellona e Viktoria Plzen ma, con un super attacco composto da Lukaku, Lautaro Martinez e Dzeko, i neroazzuri passano il girone come seconda dietro al Bayern imbatutto e davanti al Barcellona e al Viktoria Plzen. Solitamente chi arriva secondo le girone incontrà poi agli ottavi una big, invece all' Inter è andata bene pescando il Porto con il quale però è stata una battaglia vera che ha visto vincere i neroazzurri per 1 a 0. Ai quarti pescano il Benfica con il quale vincono per 5 a 3. In semifinale, invece, ecco la nemica numero uno dell' Inter ovvero il Milan. Le due partite sono molto combautte ma a trionfare sono i nerazurri con un totale di 3 a 0. Adesso in finale affronteranno il Manchester City, squadra che ha avuto un percorso completamente diverso da quello avuto dall' inter. I Citizens però non hanno avuto praticamente mai difficoltà vincendo 8 a 1 agli ottavi contro il Lipsia, ai quarti 4 a 1 contro il Bayern Monaco e in semifinale il Real Madrid per 5 a 1. Per l'Inter sarà molto tosta: per dare un'idea, il valore della rosa dell' Inter è di 595 milioni mentre quello del Manchester city è di 1,06 miliardi, una differenza incredibile.
A sottolineare la forte presenza delle squadre italiane ci sono anche Roma e Fiorentina che hanno la finale di Europa e Conference league rispettivamente contro Siviglia e West Ham. Per la Roma è stato un cammino con molte difficoltà legate soprattutto agli infortuni che hanno condizionato molto la squadra; ciò nonostante sono riusciti ad arrivare fino in fondo alla competizione facendosi largo tra squadre come La Real Sociedad (2-0), il Feyenoord (4-2) e il Bayer Leverkusen(1-0).
Per la Fiorentina, invece, è la seconda finale della stagione dopo quella persa 2 a 1 contro l'Inter in Coppa Italia; i viola hanno dimostrato durante il loro di cammino di essere un avversario tosto sia a livello di squadra che di individualità: le loro vittorie contro Sivasspor 5-1), Lech Poznan (6-4) e Basilea (4-3) lo certificano.
Francesco Zannella, Giulia Cottoni 4I
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