top of page
Immagine del redattoreGiornalino Peano

Kickit in alternativa al mass market

Il Kickit è il market più conosciuto in Italia dedicato allo streetwear, alle sneakers, allo shopping dei brand indipendenti e al reselling di luxury fashion.

L’evento, viene svolto ogni anno a Roma e a Milano e, oltre alle esposizioni di stilisti emergenti e di collezionisti, vengono organizzati anche alcuni workshop dedicati alla sostenibilità, tema principale dell’evento, che da sempre promuove gli aspetti eco-friendly del vintage e del resell. Tra questi, uno sul 'crafting', ossia la costruzione di un prodotto, in questo caso la scarpa, a partire dalla tomaia.

L'Italia della grande tradizione artigiana e sartoriale, oggi si fonde con l'innovazione dei tagli laser, delle nuove tecnologie e delle stampanti 3D. Fabrizio Efrati, imprenditore, collezionista di scarpe e fondatore del market, porta davanti ad un pubblico vasto tanti giovani stilisti, spesso appena maggiorenni che, mossi dalla loro passione, hanno trasformato un locale di casa, oppure una cantina in un piccolo laboratorio sartoriale. I quali, avranno la possibilità di mostrare e vendere le loro creazioni, accanto ai brand del calibro di ‘Off-White’, 'BAPE', 'Supreme', 'Nike', 'Adidas', 'Diadora', 'Yeezy', 'Asics', 'North Face', ‘Palm Angels’ e moltissimi altri.

Al Kickit, è possibile immergersi inoltre nel mondo della cultura urbana con l'obiettivo di approfondire lo streetwear, che non è solo fenomeno di costume ma coinvolge anche l'arte, la fotografia, l’hip hop, la musica, il basket, lo skate, il design, la comunicazione e il marketing, creando una rete B2B (business to business, quindi uno scambio commerciale di prodotti e servizi tra aziende) e una rete B2C (business to consumer, cioe' una rete di vendita pensata e destinata al consumatore finale).

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page