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Flavio Bellucci

KAISER, NON SONO IO

Nel centro di Berlino arde una fiamma

questa fiamma di dolore del genocidio non ripagato

Cosa posso io dir al popolo mio?

Loro lottato hanno dalle proprie case

l’esercito li ha traditi: uomini, donne e bambini

Portato alla cancellazione del mio stato

della mia patria, del grande impero d’Europa

eravamo al centro del continente, attaccati da tutto il mondo

 

 

Di non parlar dei miei alleati

del regno che mi ha tradito

del grande impero che non può oltrepassare il Piave

e dell’uomo malato d’Europa congelato

 

 

Ora io sono colui colpevole dello sterminio

È il comico pensare della Guerra Grande

la guerra che ha portato morte e distruzione in tutta Europa

non sono i vincitori appagati

ma sofferenti di una vittoria mutilata e delle insurrezioni comuniste

 

È lo sparo che a questo ha portato

qualche proiettile per decine di milioni di persone

e questo a lungo fa pensare

la repubblica sarà debole e le rivolte ci saranno a volontà

 

 

In questo vuoto di potere chi il nuovo imperatore sarà

e egli riuscirà a vendicare cosa oggi perduto abbiam?

Una sola cosa è certa

 vera e oggettiva

Kaiser, non sono io

KAISER NON E' LUI

Nel centro di Berlino arde una fiamma

questa fiamma di vendetta, orgoglio e determinazione

Cosa può dire lui al suo popolo?

loro lo hanno sostenuto dalle proprie case

Gloria l’esercito li ha portati, a uomini, donne e bambini

Porta alla rinascita dello stato

di quella che doveva essere la mia patria, ora la grande potenza d’Europa

ora al centro del continente siamo noi ad attaccare tutti

 

 

Di non parlar dei suoi alleati

non sono tanti non ne ha bisogno

riesce da solo a mettere in ginocchio

color che battuto ci avevano

 

 

È il comico che pensare a una nuova Grande guerra

un’altra guerra che porterà morte e distruzione in tutta Europa

Saremo noi vincitori appagati?

Saremo sofferenti e mutilati dai crimini di guerra che commettendo stiamo

 

 

È lo sparo che a questo ha portato

qualche proiettile per un centinaio di milioni di persone

e a questo lungo fa pensare

Sarà l’impero abbastanza forte da combattere l’intero mondo

nel contrario caso vedrò la mia patria distrutta di nuovo

 

 

Egli sembra di poter vendicare cosa perduto abbiam

Una sola cosa è certa

vera e oggettiva

Kaiser, non è lui,

di questa patria che non mi appartiene più



Flavio Bellucci, 1B

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