Lo straccio e il coltello

Di tanta sicurtá rimane una pallida figura, che sebbene

coatta all'oniricitá si fa seccum et sanguinem nell’azioni mie.

Mi punzecchia i talloni e muove i miei passi; e pervasiva virtute a ogni battito.

E cosí squarcio, pe l’ anelito della velatissima veritá, ma

Ogni squarcio invoca il successivo e i precedenti e turbinanti veli e panneggiamenti

Si fanno tutt’ intorno a me.

Ivi è persa finanche la direzione mia.

Debbo ricominciare, e mi sento vivo.

Daniele Porchetti, 5I