Dopo più di 30 anni di attesa, il Napoli è tornato campione d' Italia. Era dai tempi di Maradona che il Napoli non vinceva lo scudetto; questo campionato lo hanno vinto meritatamente dominandolo dall' inizio fino alla fine, dimostrandosi una squadra solida e ben rodata ma anche con tante stelle in campo. Una su tutte è stata Osimhen; l'attacante è attualmente il capocannoniere della Serie A e si è rivelato cruciale per il Napoli sia in campionato che in Champions League. l'altra grande rivelazione è stata Kvaratshkelia, l'ala Georgiana arrivata per 10 milion dal Rubin Kazan (squadra russa). Ha destato molti dubbi all' inizio per via della poca conoscenza che si aveva di lui e, invece, durante il corso della stagione ha potuto dimostrare a pieno il suo potenziale rivelandosi come uno dei migliori affari, se non il migliore, della stagione in corso. Un altro fattore che ha sicuramente aiutato il Napoli è stata l'ottima rotazione dei giocatori tra titolari e riserve; quasi tutti i giocatori hanno fatto almeno 6-7 partite da titolare senza contare le sostituzioni a partita in corso. Anche in Champions il Napoli ha fatto ottima figura superando un girone sulla carta non facile con Ajax, Liverpool e Rangers, arrivando prima con il miglior attacco della fase a gironi (20 gol in 6 partite), superando facilemente l' Eintracht Francoforte con un complessivo 5 a 0, per arrendersi per 2 a 1 ai quarti contro un Milan con cui ha faticato durante tutta la stagione. L'unica pecca di questa stagione brillante è stata l'eliminazione precoce in coppa Italia agli ottavi per mano della Cremonese, squadra tutt'ltro che imbattibile, che attualmente lotta per la salvezza.
Francesco Zannella 4I
Comments