Cos’è?
Con questo termine, si fa riferimento ad un nuovo tipo di tecnologia che consiste in spazi digitali all’interno di piattaforme apposite, che le aziende possono fisicamente comprare per inserirvi i così detti «stand», ovvero delle sorte di negozi o vetrine, dove poter esporre e vendere i propri prodotti.
Il metaverso è un mondo virtuale immersivo, che promette di fondere insieme varie tecnologie come social media, videoconferenze, realtà virtuale e aumentata. Dovrebbe diventare una sorta di secondo mondo con infinite possibilità e che faciliterà anche la nostra vita poiché con loro parteciperemo al nostro incontro di lavoro dalle nostre case o ad altre attività usando i nostri avatar.
Come nasce?
Ideato per la prima volta da Neal Stephenson nel suo romanzo cyberpunk Snow Crash nel 1992, mentre la sua prima realizzazione fisica è avvenuta con l uscita di due videogiochi, ovvero HabboClub (2000), che ne ha realizzato una versione 2D, e Second Life (2003), che invece ne ha realizzato una versione 3D rudimentale.
Le versioni più avanzate al momento consistono in videogiochi MMORPG, come "Fortnite", "Roblox" e "The sandbox", oppure vi sono altri esempi nel mondo dei media come quello proposto nel film di Steven Spielberg, Ready player one, uscito nel 2018 e tratto dall’omonimo romanzo nel 2011 di Ernest Cline.
Futuro e rischi
Gran parte dei visionari concordano sul fatto che la realtà virtuale è più vicina di quanto possa sembrare e rappresenta il prossimo sviluppo della tecnologia informatica, una destinazione ormai prossima. Stefano Quintarelli, un imprenditore e informatico italiano, afferma che Il metaverso è destinato a entrare nel novero delle tecnologie che usiamo quotidianamente; proprio come abbiamo fatto con rivoluzioni tecnologiche come la corrente elettrica, Internet o gli smartphone.
A dimostrazione che il metaverso è considerato la nuova frontiera della tecnologia che verrà sviluppata nei prossimi anni, già molte aziende hanno iniziato a investire denaro nel suo sviluppo come Facebook (che ha deciso di rinominarsi “Meta” proprio per dimostrare il proprio interesse per il progetto), NVidia Corp, Microsoft Corp e TikTok.
Abbiamo chiarito che questa nuova frontiera tecnologica porterà inevitabilmente grandi cambiamenti nel mondo e nella vita del singolo individuo. Come tutte le innovazioni ha il potenziale di diventare qualcosa di positivo o negativo, ma data la sua imprevedibile capacità di ampliamento e adattamento, in questo momento abbiamo più domande che risposte e i possibili rischi non vengono a mancare: furti di identità, danneggiamento della psiche dell’individuo e ipercontrollo delle grandi aziende sui Big data sono solo alcuni esempi delle possibili problematiche legate al metaverso.
Diego Ritarossi, 4I
Federico Tolli, 4I
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