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Autori Vari

ERASMUS 2023

Il programma Erasmus dà la possibilità agli studenti di andare all’estero e ospitare studenti provenienti da altri paesi, per studiare ed allargare i propri orizzonti culturali.


Per avvicinarsi alla cultura non c’è solo lo studio delle conoscenze attraverso i libri ma si possono apprendere conoscenze anche attraverso l’esperienza diretta, toccandola con mano ovvero vedendo con i propri occhi ciò che si studia. L'Italia è un Paese ricco di cultura, storia, cucina eccellente e bellezza. La visita dei monumenti può avvenire per desiderio di vedere un’opera d’arte, una chiesa, un monumento ma anche dalla curiosità di scoprire l’atmosfera del passato legato a quel luogo e in qualche modo di riviverlo.                              

L’arte e la sua contemplazione hanno anche un valore strettamente intrinseco, ovvero la visione del bello fine a sé stessa. L’uomo è sempre alla ricerca del bello, della perfezione e nella visione di un dipinto o una scultura può appagare questo suo desiderio innato. “L'uomo facendo ciò riesce a dimenticare sé stesso e il suo dolore” affermava Schopenhauer riferendosi alla contemplazione dell’arte.


L’Erasmus può essere dunque un buon modo per avvicinarsi a culture diverse dalle nostre ma anche utile per divulgare la propria.


PARTE 1, OSPITARE



24 Aprile 2023

Alle ore 10:15 alcuni alunni della scuola e gli studenti Erasmus si sono riuniti in aula rosa dove è stato inizialmente fatto un briefing della storia della scuola e della sua organizzazione.

Dopo sono stati esposti dei contenuti sull’ EUR e su Roma, come i trasporti o idee per rendere più ecologica la città.

Alle ore 11:35 è cominciato un tour della scuola assistito dai rappresentanti di istituto.

Il tour consisteva nel classico giro dei laboratori e aule, simile a quelli che si tengono durante gli open day per intenderci.

Alle 13:30 sono cominciate le attività pomeridiane, dopo aver accompagnato gli studenti e professori alla stazione Laurentina siamo arrivati a EUR Fermi dove alle ore 14:15 gli studenti sono stati divisi in gruppi ed è, poi, cominciata la caccia al tesoro.

Suddetta consisteva nella ricerca di punti di interesse preindicati nel quartiere EUR.

Alle ore 15:15 gli studenti si riuniscono a EUR Palasport dove finiscono le attività giornaliere


Marco Costantini, 2I



25 Aprile 2023

Alle ore 12:00 gli studenti si incamminano verso il Parco Degli Acquedotti.

Dopo un tour del parco ricco di storia e di maestose infrastrutture romane alle ore 13:15 gli studenti si dilettano nell’attività del “plogging”, ovvero passeggiare mentre si raccolgono i rifiuti, tutto ciò con l’obbiettivo di sensibilizzare tutti i partecipanti ad una, maggiore cura degli spazi pubblici ed dell’ambiente.

Alle ore 13:30 si concludono le attività


Marco Costantini, 2I



26 Aprile 2023


Il 26 aprile i ragazzi dello scambio, insieme alla professoressa Giaimo, professoressa Frontino e la professoressa Aurigemma, sono andati a Firenze. Per tutta la durata della giornata i ragazzi hanno visitato la città guidati da tre studentesse del 3A (iris,giuseppina,francesca).



Dopo il viaggio in treno da Roma fino a Firenze i ragazzi esteri sono stati subito portati a visitare la Basilica di Santa Maria Novella, per poi andare davanti a Santa Maria del Fiore per osservare, oltre alla stupenda cattedrale, anche il battistero che si trova nei pressi. Dopo pranzo la visita è continuata davanti al palazzo della signoria per concludere al ponte vecchio che ha fatto da sfondo per numerose nostre foto.


Tra scherzi e risate i ragazzi esteri hanno avuto la possibilità di immergersi nella storia fiorentina senza poco interesse e curiosità, guidati dai nostri compagni hanno passato una piacevole giornata circondati dall’arte.


Gabriele Perelli, 4I



27 Aprile 2023



I ragazzi del progetto in questo giorno sono stati coinvolti in una visita guidata per i monumenti della città.

Il viaggio alla scoperta della capitale è iniziato dall'area archeologica dei Fori Imperiali che si estende nel cuore di Roma, lungo l'omonima via, tra piazza Venezia e il Colosseo. Tra le varie tappe si ricorda la visita guidata dei Mercati di Traiano e ad una delle piazze più belle della città: Piazza Navona. Quest’ultima piazza unica nel suo genere per la sua forma allungata è stata illustrata e spiegata direttamente dalle studentesse italiane che hanno accompagnato i ragazzi.

Per concludere la visita della giornata non poteva mancare un pranzo insieme ai ragazzi di cucina tipica tra le vie del centro di Roma.


Giovanna Finaldi, 5F



28 Aprile 2023

Gli ospiti della nostra scuola in quei giorni hanno visitato la capitale italiana ed il 28 aprile hanno visitato il Colosseo e la zona limitrofa ed esso, accompagnati da alcuni noi studenti e la professoressa Giaimo. Il punto di ritrovo è stato alla metro Colosseo dove ci siamo incontrati e da lì abbiamo iniziato il nostro piccolo giro. Come prima tappa ci siamo recati davanti al Colosseo, dove tutti gli studenti e professori stranieri hanno ricevuto l’attestato di partecipazione, una foto scattata sul momento e un piccolo regalino, gli studenti e professori erano molto diverti e non vedevano l’ora di entrare nel Colosseo. Dopo una piccola pausa delle nostre compagne hanno spiegato un po’ ai presenti la storia del colosseo e dell'arco di Tito e subito dopo ci siamo fiondati tutti in fila per entrare nell’anfiteatro Flavio, c’era una fila lunghissima, ma grazie alla professoressa Giaimo siamo riuscita a saltare quasi tutta grazie ai biglietti per gli studenti. Appena entrati i gruppi si sono divisi, io e Marco abbiamo fatto da guida ai ragazzi spagnoli che camminavano velocissimi. Dopo aver visitato tutto il colosseo ci siamo ritrovati con tutti quanti davanti all’uscita abbiamo giocato un po’ e poi ci siamo salutati.

E stata una bellissima giornata passata con dei ragazzi simpaticissimi provenienti dall’estero fra scherzi e risate, ma anche un po’ di cultura.nostri coetanei si sono molto divertiti, e mi hanno detto che stata un'esperienza bellissima venire in erasmus e la consigliano.


Lorenzo Biondi, 4I


PARTE 2, MOBILITÀ



Volos, Grecia

Dal 27 Febbraio al 5 Marzo, sono stata in Grecia insieme a una mia compagnia di classe, tre ragazze della 4A e le professoresse Ronconi e Giaimo, per partecipare ad un progetto chiamato “Erasmus”.

Il primo giorno siamo andati in una fabbrica dove abbiamo imparato a fare l'olio d'oliva.

La Grecia infatti è al primo posto nella produzione di olio extra vergine di oliva biologico.

Abbiamo apprezzato molto l'esperienza soprattutto quando abbiamo mangiato il pane con diversi tipi di olio e le olive: era davvero buono!

Successivamente siamo andati al "Monte Pelio" dove gli dei greci trascorrevano l'estate. Come ci ha spiegato la guida, durante il viaggio in pullman, il nome di questa altura deriva dal nome del padre di Achille “Peleo”. Sul Monte visse Chirone il centauro, maestro di molti eroi greci come Achille o Teseo. Inoltre, è la montagna più feconda di tutta la Grecia, ci sono 3.000 diversi tipi di erbe.

Poi siamo andati in un villaggio, "Portaria", dove c'è un monastero di suore.

Nella città vecchia della Grecia, Kalabaka, c'è una platea, che è il cuore della città, è caratterizzata da alberi secolari chiamati "platani orientali", fontane e caffetterie.

Nel secondo giorno abbiamo visitato Meteora, un villaggio non isolato come gli altri nel monte.

La formazione delle rocce è data dall'accumulo di materiali che il fiume porta con sé:

60 milioni di anni fa in Tessaglia tutto era ricoperto dal mare.

La mattina del giorno terzo, ci siamo ritrovati tutti insieme al porto di Volos e dopo abbiamo visitato il centro della città; purtroppo il tempo è stato molto brutto perché ha piovuto molto.

Poi siamo andati in una chiesa ortodossa, caratterizzata da molti dipinti colorati e da importanti lampadari.

La sera abbiamo deciso di andare con i greci in un locale dove abbiamo mangiato piatti tipici greci come “pita”, “moussaka” e “greek caesar salad”, per dessert abbiamo preso waffle con crema kinder bueno.

Il giorno successivo, nella mattinata, ci siamo ritrovati tutti insieme a scuola. Siamo stati accolti da un insegnante che ci ha spiegato come realizzare un santyal e come funziona.

Abbiamo compreso che per costruirlo hanno messo al centro di una piattaforma un filo di ferro inclinato di 39 gradi, e che intorno al centro c'è uno gnomone.

L'ombra del filo è per capire l'ora del giorno, ma devono aggiungere una correzione, per esempio, il 21 novembre, la correzione è di 13 gradi.

Subito dopo ci hanno consegnato i diplomi per la partecipazione a questo Erasmus e ne siamo rimasti molto contenti.

Abbiamo pranzato a casa e poi siamo andati al centro di Volos per fare shopping.

Per la cena abbiamo deciso di andare in una sala giochi dove abbiamo mangiato hot dog con patatine fritte e torte al cioccolato con gelato. Dopo abbiamo giocato a biliardo.

Sabato mattina abbiamo preso il but e siamo andati ad Atene, dove ci aspettava la guida. Lì siamo entrati nell'acropoli, questa parola significa la parte più alta della città.

Ci ha raccontato la leggenda di Atena e la storia di Atene, o meglio che Atena, dea della sapienza e della guerra difensiva, e Poseidone, dio del mare, erano in conflitto per la città, così Atena donò al popolo un ulivo mentre Poseidone diede loro dei cavalli. I cittadini decisero di scegliere il regalo di Atena, così divenne la protettrice di Atene.

Abbiamo visitato il Partenone, il tempio dorico dedicato alla dea Atena. La parola "Parthenon" si riferisce allo stato celibe della dea.

C'era la statua di Atena costruita con 1100 kg d'oro.

Sfortunatamente una parte del tempio fu distrutta durante la guerra tra ottomani e Venezia, quindi ora è protetto dall'UNESCO.

Abbiamo visitato anche il tempio in onore di Atena Polias, la protettrice.

All'esterno vi erano le “cariatidi”, statue di belle e giovani donne che avevano come obiettivo la protezione della tomba del re Crai.

Per finire, l’ultimo giorno siamo partiti dall’hotel e un bus privato ci ha portato direttamente all’aeroporto, dove abbiamo fatto tutti i controlli e siamo partiti per tornare a Roma.

Tornati, ci siamo salutati e ognuno è tornato a casa propria.

È stata una bella esperienza e mi sono divertita molto. Ho visitato un paese molto affascinante e ho imparato molte curiosità su di esso.

Ho anche conosciuto persone bellissime, sia li che qua, che mi fa piacere vedere/sentire ogni volta.





Giulia Cottoni, 4I


Antalya, Turchia



Per il progetto Erasmus “For Dynamics Mathematics STEM”, durante la settimana dal 7 al 13 maggio, insieme ad altri studenti della scuola, siamo andati ad Antalya, una delle 5 città maggiormente turistiche della Turchia.

Lo scopo del progetto era mostrarci come funziona la scuola in Turchia e farci immergere nella cultura locale.

Il primo giorno, una volta terminata la colazione in hotel, ci siamo riuniti noi insieme ai docenti e ai ragazzi delle altre nazioni nella hall per poi uscire e prendere il pullman. Ci siamo recati presso una scuola privata che per tutta la settimana ci ha ospitato, qui abbiamo sia partecipato ad attività come esperimenti sia visto come funziona la scuola lì in Turchia. Gli esperimenti consistevano nel creare delle costruzioni con degli oggetti per esempio: con gli spaghetti dovevamo ricreare un ponte oppure con i marshmallow e dei bastoncini dovevamo costruire abitazioni stabili. Una volta terminati gli esperimenti abbiamo pranzato alla scuola e poi siamo tornati in hotel dove i professori ci hanno lasciato liberi. il secondo giorno ci siamo recati sempre presso la scuola, dove abbiamo assistito ad una lezione di matematica in turco, dopodichè abbiamo preso il pullman e ci siamo diretti in spiaggia. Dopo svariate ore di sole e di mare siamo andati a pranzare in un ristorante con cucina tipica, una volta tornati in hotel siamo stati lasciati liberi dai professori. Il terzo giorno è stato il più impegnativo e stancante ma allo stesso tempo uno dei migliori. Abbiamo preso parte a due escursioni, la prima sulla montagna Gulluk nella quali si trovano molte rovine della città di Termessos, la seconda invece presso l'antica città di Pergamo. Il quarto giorno siamo andati alla scuola dove abbiamo ricevuto gli attestati di partecipazione al progetto erasmus, è stato il momento più gioioso dato che dopo la consegna dei certificati, siamo saliti tutti sul palco e abbiamo iniziato a ballare. A fine premiazione ci siamo diretti ad un parco nella quale si trovava tutta la rappresentazione della città in miniatura



Marco Marinucci e Mattia Galimberti, 4I


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