Sono passati soltanto tre gare ma già da queste è apparsa a tutti, chiara ed evidente, la difficoltà della Ferrari; i 2 ritiri in tre gare per Leclerc e i zero podi conquistati sono un segno tangibile di una macchina che fatica a tenere il passo delle migliori. Durante la prima gara in Bahrain, Leclerc si è ritirato per un problema alla centralina che lo costringerà a prendere una penalità in griglia in Arabia Saudita; ed infatti sarebbe dovuto partire secondo ed invece, con la penalizzazione, è partito dodicesimo ed è arrivato solo settimo. Certamente per una qualunque scuderia di metà classifica sarebbe un buon risultato, ma per il team Ferrari, dove si punta ogni anno a vincere il mondiale, è decisamente troppo poco. Anche Sainz, nonostante abbia finito tutte e tre le gare, non è riuscito a portare a casa buoni risultati perché è arrivato quarto nella prima gara, sesto nella seconda e dodicesimo nella terza (con penalità molto discutibile). Al momento la Ferrari ha soltanto 26 punti in classifica costruttori (con Sainz a 20 e Leclerc a 6) ma la vera tragedia è che la Red Bull è in testa con 123 punti (69 per Verstappen e 54 per Perez). Speriamo che nel corso della stagione la Ferrari riesca a migliorare la vettura e che, allo stesso tempo, i piloti commettano meno errori possibili: si può anche avere un razzo ma, se non lo si sa guidare, si arriva a fare gli stessi punti di uno che va con una macchina di cartone.
Francesco Zannella 4I
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