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Immagine del redattoreGiornalino Peano

Comunicato di risposta degli studenti contro i recenti articoli diffamatori

Aggiornamento: 11 nov

Noi studenti del Liceo Giuseppe Peano abbiamo preso visione degli articoli pubblicati dalle testate giornalistiche e abbiamo scelto di scrivere questo comunicato per distaccarci dal significato ideologico e diffamatorio riportato. La nostra scuola e chi la compone non sono solo la “scuola senza voti”. Non sono nemmeno la scuola del preside “guru” che “minaccia” in maniera dittatoriale il corpo docente. La nostra scuola è una comunità di studenti e docenti guidata nel rispetto dei principi della democrazia. Noi studenti teniamo alla nostra scuola e alla sua valorizzazione, e negli ultimi anni abbiamo mostrato con grande impegno la volontà di far sentire la nostra voce e di rendere il nostro Liceo un punto di riferimento anche culturale, oltre che formativo, nel territorio. Siamo la scuola che ha organizzato eventi con nomi illustri come il prof. Alessandro Barbero, l’ex presidente del senato

Pietro Grasso, il dott. Mantovani e molti altri che ancora adesso ringraziamo. Perché non scrivere articoli riguardo a queste iniziative? Cerchiamo anche di metterci la faccia in tutti gli eventi socioculturali e di sensibilizzazione politica che organizziamo per la scuola tramite i comitati e il collettivo. Questa serie di attacchi strumentalizzati e infondati nei riguardi del Dirigente scolastico e di altri singoli elementi di questa scuola genera un danno anche a noi studenti, che puntiamo invece a dare il massimo per migliorare l’istituto e la comunità che ci circonda. La valutazione descrittiva, talvolta criticata in maniera indiretta dai giornalisti e da alcuni docenti, sintetizzata erroneamente con la formula di “scuola finlandese”, entrata in vigore nella scuola nell’a.s. 2023-24 con regolare ed equa votazione del Collegio dei docenti a maggio 2023, non ha alcuna connessione con i fatti citati

nell’articolo, che si riferiscono a settembre 2022. Notiamo quindi con dispiacere che, nonostante gli sforzi per valorizzare la scuola, per stima dei suoi docenti e del suo Dirigente, di un istituto che ci ha accolti e in cui crediamo, le informazioni sono state mal gestite e decontestualizzate, soprattutto in

prossimità degli Open day e dell’apertura delle iscrizioni. Come possiamo sostenere il nostro Liceo

se ogni anno dobbiamo soccombere di fronte a una campagna diffamante e falsa? Anche il più agguerrito dei sostenitori sarebbe in difficoltà.

Cogliamo l’occasione in questa sede di sottolineare, come studenti che conoscono e apprezzano la

metodologia della valutazione descrittiva e in alcuni casi l’hanno sperimentata in prima persona, i suoi risultati positivi e incoraggianti. Vorremmo quindi esplicitare il nostro dissenso riguardo a questi continui attacchi mediatici e mettere in luce che noi, attraverso il giornale Peano Bar e Radio Peano, che si occupano degli aspetti comunicativi del liceo, continueremo a difendere con dedizione la scuola, che rappresenta anche una parte della nostra individualità e della nostra formazione educativa e sociale.

La comunità studentesca del Peano

Questo documento è stato discusso durante l’Assemblea studentesca d’Istituto del 31/10/2024.


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