5+7=8+4
É un giudizio sintetico a priori?
Il primo e il secondo sono entrambi soggetti e entrambi predicati, soggetti rispetto a se stessi e predicati rispetto l'altro soggetto.
La somma di 7 e 5 mi dà analiticamente solo l'unione di due numeri in uno solo, al pari di 8 e 4: possiamo perciò paragonare le due somme grazie all'intuizione, 5+7=12. E' un giudizio sintetico a priori reso tale dall'intuizione ed é necessario che ci sia un 12 perché io in 8+4 non ho il 12 ho solo 8+4 perciò dire 5+7=8+4 lo fa rimanere nel suo stato di giudizio analitico a priori, particolareggiato dalla doppia valenza dei soggetti in quanto anche predicati. Per ottenere il giudizio sintetico dovrò dire, e necessariamente in questo ordine, 5+7=12 , 8+4=12 , perciò 5+7=8+4.
Cioè a=b , c=b e quindi a=c. La cosa curiosa é che pur rifacendomi a due giudizi sintetici non posso ottenere altro che un giudizio analitico, sintetico solo nel momento della sua analisi (divisione), totalmente retta dall'intuizione, che mi fa entrare in gioco il 12.
Un giudizio sintetico smette di esistere indipendentemente da qualsiasi esperienza se io retrocedo allo stato di analisi, cancellando perciò il 12.
La risposta é che si tratta di un giudizio analitico a priori.
Rimane solo il problema dell' =, che mi dice analiticamente che ho un bel problema sul piano ontologico perché due cose diverse sono uguali, permettendomi di dire che sono uguali in quanto diverse .
Mi rendo conto di essere un po' un para#### poiché do un senso in qualche modo arbitrario all'uguale, e sono curioso di vedere come risolverò questo problema in futuro.
Daniele Porchetti 4i
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