Quando parliamo dei cantautori più storici della musica italiana, non possiamo certo ignorare Rino Gaetano, all'anagrafe Salvatore Antonio Gaetano. Possiamo anche dire che non è raro ascoltare una sua canzone mentre si lavora o si sta facendo qualcos’altro. Egli nacque a Crotone il 29 ottobre 1950, e tutti conoscono la sua tragica e prematura scomparsa, dovuta a un incidente stradale avvenuto a Roma, che lo portò via all'età di trent'anni, nella notte del 2 giugno 1981.
La sua musica viene ricordata per molteplici caratteristiche, tra cui la sua voce ruvida, l'ironia nei profondi testi caratteristici delle sue canzoni, che spesso sembrano apparentemente leggeri e disimpegnati, ma che in realtà nascondono messaggi molto importanti e denunce sociali. Infatti Gaetano arrivò in alcuni suoi brani a fare nomi e cognomi di uomini politici del tempo e, anche per questo, i suoi testi e le sue esibizioni dal vivo furono più volte segnati dalla censura.
Ma ciò che ha portato la sua carriera a un pubblico maggiore, furono alcuni dei suoi pezzi più famosi (per esempio “Ma il cielo è sempre più blu” o “Nuntereggae più”) e, soprattutto la sua partecipazione al festival di Sanremo del 1978 con il brano “Gianna”, che gli fece raggiungere il podio, classificandolo alla terza posizione.
Il lavoro di Gaetano cominciò a essere significativamente apprezzato diversi anni dopo la sua morte e molte delle sue canzoni vennero riscoperte soprattutto dopo il 2000, riscuotendo consensi sempre maggiori, in particolar modo tra le nuove generazioni, e conferendo all'ormai defunto cantautore lo status di artista di culto.
E ciò che è stato recentemente annunciato, rende ancora più evidente il fatto che un’artista come Gaetano è ancora ricordato dopo così tanto tempo. Dopo quarant’anni dalla sua morte, “Istantanee e tabù” è il titolo della prestigiosa raccolta, realizzata in collaborazione con Anna ed Alessandro Gaetano, che verrà pubblicata il 25 giugno di quest’anno. La tracklist (diversa per ogni versione) ricostruisce un percorso musicale rappresentato delle canzoni più rappresentative estratte dai sei album in studio pubblicati da Rino Gaetano nella sua breve carriera.
Insomma, sono passati quarant’anni dalla morte di Rino Gaetano, ma sembra che, fortunatamente, nessuno lo ha ancora dimenticato, ed oggi possiamo continuare a considerarlo come una pietra miliare della storia della musica italiana.
Federico Agresti, 4F
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